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giovedì 07 novembre 2024
 
Karol Wojtyla
 

La famiglia ha un santo per amico

27/04/2014  Un commento del direttore, don Antonio Sciortino, su quanto detto da papa Francesco stamane, durante le canonizzazioni. Una dichiarazione importante in vista dei due prossimi Sinodi. Sulla famiglia, appunto.

Papa Francesco nella cerimonia delle canonizzazioni a San Pietro ha proclamato san Giovanni Paolo II "papa della famiglia", così come ha proclamato san Giovanni XXIII "papa della docilità", una "guida guidata" che si è lasciata condurre dallo Spirito Santo nell'indire il Concilio Vaticano II,  il suo vero miracolo.

Per san Giovanni Paolo II, come ricordano testimoni a lui molto vicini, l'amore era molto importante per il mondo che ne ha estremo bisogno. Ma l'amore, ricordava, si apprende in famiglia, è questo il luogo naturale in cui sorge e si alimenta. Proclamare Wojtyla "papa della famiglia" non solo rimette la famiglia al centro dell'attenzione della Chiesa e della società, a fronte dei tanti attacchi che ne minano l'esistenza e la sopravvivenza, ma pone il prossimo Sinodo sulla famiglia (quello straordinario dell'ottobre di questo anno, e quello ordinario del 2015), sotto la protezione di san Giovanni Paolo II che per essa molto si e' sempre speso, sia con la sua attività pastorale che con i suoi scritti. Con queste canonizzazioni e, soprattutto, con questo riconoscimento attribuito a san Giovanni Paolo II, comincia una fase nuova del pontificato di papa Francesco, che avrà nel rilancio e nella fedeltà al concilio Vaticano II una linea pastorale ben segnata; e nella famiglia un tema su cui ha riposto le sue speranze per rinnovare il mondo e la società. 

Da oggi, tutti coloro che si sono spesi e si spendono a difesa di questa "cellula vitale della società", "piccola chiesa domestica", in un mondo che tende a disconoscerne il fondamentale e insostituibile ruolo sociale, hanno un santo protettore cui rivolgersi per invocarne aiuto e protezione. Tra questi vogliamo annoverarci anche noi di Famiglia Cristiana e tutte le altre riviste e attività della San Paolo che hanno nella famiglia un riferimento qualificante della propria attività apostolica e missionaria.

Tra l'altro, mi piace ricordare che l'allora cardinale Wojtyla, pochi mesi prima di essere eletto Papa, aveva partecipato a un convegno del nostro Cisf (Centro internazionali studi famiglia) sul tema "Amore fecondo e responsabile".
Appunto, quasi un segno premonitore. Per questo, dopo averlo seguito durante il suo lungo ministero papale in ogni angolo del mondo, oggi lo sentiamo ancor piu' vicino. Allo stesso modo di tante famiglie che, in questi anni, si sono rivolti a lui per ottenere la grazia di un figlio.

(nella foto Reuters, una mamma con suo figlio, davanti alla statua di Giovanni Paolo II, oggi, 27 aprile, ad Oviedo, nel Nord della Spagna). 

 
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