Giovanni Paolo II, il primo Papa su internet

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25/04/2014 Giovanni Paolo II è stato il primo Papa a confrontarsi con il Web e le sue dinamiche, intuendone saggiamente il potere di strumento pastorale e divulgativo.

Marco Sanavio

Giovanni Paolo II sarà canonizzato il 27 aprile 2014.

Giovanni Paolo II è stato il primo papa del web e ne ha ben presto intuito potenzialità e limiti tanto da definirlo in occasione della 34 Giornata mondiale delle comunicazioni sociali «un nuovo forum per proclamare il Vangelo». Quanti hanno assistito alla lunga veglia dopo la sua morte ricordano come i fedeli che passavano accanto al corpo di papa Wojtyła occupassero quei pochi secondi di passaggio ravvicinato per scattare una foto con il telefonino, segno che il contatto mediato dall’elettronica era già diventato legame e memoria.

Oggi, una delle sei webcam visibili nel sito dello Stato della Città del Vaticano (www.vaticanstate.va) è puntata proprio sulla tomba di Giovanni Paolo II, ulteriore indice di quanto il contatto mediato dall’elettronica sia tenuto in gran considerazione dai fedeli di tutto il mondo. Tutti i testi relativi al suo pontificato sono pubblicati sul sito www.vatican.va, il catechismo della Chiesa Cattolica è addirittura disponibile integralmente in formato pdf.
Va notato che il sito Internet del Vaticano ha registrato una serie di importanti cambiamenti tra marzo e aprile 2005, in conseguenza alla scomparsa di Giovanni Paolo II: si è passati dai 36 megabit al secondo a 336 megabit, da due macchine fisiche a 18 server che rispondevano alle richieste di tutto il mondo. Secondo fonti ufficiali i funerali sono stati seguito in rete da circa due milioni di persone che hanno generato un traffico di 9 gigabit al secondo.