E' quasi un "derby" per il piccolo Stato della Città del Vaticano:
nel pomeriggio del primo luglio, in una delle gare degli ottavi, si gioca Argentina-Svizzera. E Jorge Mario Bergoglio, incrociando una delle guardie svizzere, avrebbe scherzato
dicendo: «Stasera sarà guerra!». Lo riferisce l'agenzia francofona di
informazione vaticana I.Media, aggiungendo che le guardie svizzere
avrebbero invitato papa Francesco a vedere la partita insieme ma lui avrebbe
risposto che "purtroppo" non può.
Il Papa sui Mondiali non ha voluto sbilanciarsi specificando per abbia
scelto di tifare. In due recenti interviste ha ribadito di aver promesso
al
presidente del Brasile, Dilma Rousseff, di rimanere neutrale. Tuttavia è
noto che Bergoglio sia un appassionato del pallone e che
quando era a Buenos Aires seguiva il San Lorenzo de Almagro. Il calcio
può essere anche, per il Papa, veicolo di pace e dialogo, tanto che il
primo settembre - come ha annunciato qualche giorno fa il campione
argentino Javier Zanetti - si giocherà a Roma una partita con calciatori
di tutte le religioni voluta proprio da Papa Francesco.