Caterina e i suoi amici brasiliani.
Promossa alla fine del quarto anno di liceo classico e desiderosa di fare una vacanza studio Caterina ha scelto il Brasile dove è arrivata l'11 giugno, proprio a ridosso dell'inizio dei mondiali. L'aspettava la famigliache la ospiterà per oltre un mese e la cui figlia verrà in Italia a Dicembre. Un classico scambio culturale voluto e sognato: « Non c'è stato un vero motivo per cui io ho scelto il Brasile, semplicemente è un
posto che mi ha sempre affascinata».
Un arrivo a Presidente Venceslau, la piccola città nello Stato di San Paolo in Brasile, in piena febbre dei Mondiali: «Appena sono arrivata mi hanno
subito comprato una maglia del Brasile che ho indossato volontieri perché è stato un gesto davvero bello. Per quanto riguarda le partite non è neanche possibile immaginare cosa succede in questi giorni:molto semplicemente si guardano tutte. Ma davvero tutte! La famiglia si
riunisce e solo ogni tanto io e Leticia, la ragazza che mi
ospita, usciamo e il padre va a lavorare. Ma il fratello grande non si stacca dalla tv».
Caterina è li da poco più di una settimana e sta facendo una scorpacciata di calcio come in Italia non ha mai fatto: «E' molto divertente perché si esaltano per qualsiasi incontro. Un giorno ho chiesto per quale squadra tenessero quando
non gioca il Brasile? E mi hanno rispoto: "per tutte e per nessuna vogliamo solo
vedere i goal!".
Insieme alla sua famiglia Caterina ha guardato la prima partita dell'Italia: «Era una delle tante ma l'hanno guardata con uno spirito diverso
perché c'ero io l'ospita italiana! Ho potuto constatare che sono un popolo davero socievole e simpatico. L'intera famiglia e i loro amici ha fatto un tifo sfegatato all'Italia in mio onore».
Un Paese in festa: «Molte scuole sono chiuse. Ma anche chi lavora ha in questa occasione molti giorni di vacanza. Si può star certi che quando gioca il Brasile tutto si ferma e nessuno muove
un dito!»
Gli scontri di San Paolo sono lontani per i brasiliani che la ospitano e non solo fisicamente. La gioia per la festa prevale: «I brasiliani sono davvero orgogliosi non solo di ospitare i mondiali e le prossime olimpiadi, ma anche del fatto di possedere moltissimi posti ricchi di natura incontaminata! Il prossimo week end
andremo a vedere una città che mi hanno preannunciato: "è il paradiso in terra"».