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sabato 24 maggio 2025
 
 

Ciro, bell'e mammà!

14/06/2014 

Ciro Immobile.
Ciro Immobile.

Ciro, bell'e mammà! E' impossibile, oggi, pensare a un attacco della Nazionale senza Ciro Immobile. Altro che Balotelli, con rispetto parlando. Per una serie assai lunga di ragioni. Personali, opinabili ma... c'è ancora qualcuno convinto che il calcio sia una scienza? La prima ragione si chiama Zdenek Zeman: ci abbiate fatto caso o no, gli uomini più in forma di questa vigilia sono i tre su cui era imperniato il Pescara delle meraviglie del Boemo: Immobile, Insigne, Verratti. E una soddisfazione per Zeman, con Immobile al centro dell'attacco, ci starebbe solo bene.

La seconda ragione è che Immobile, capocannoniere del campionato senza rigori in una squadra di seconda fascia come il Torino, è da mesi in uno stato di grazia. Bisogna solo approfittarne, senza se e senza ma. E ricordarsi che in campionato e nelle coppe tante volte il più Immobile di tutti è stato proprio... Balotelli, svagato, polemico, dinamico come un palo dell'energia elettrica. 

Terzo: di fronte agli estri (molto) ondivaghi del (forse) fuoriclasse del Milan, l'usato sicuro di Immobile è come una polizza di assicurazione a copertura totale: Ciro corre per la squadra e segna. Sempre. Non solo quando gli si accende la lampadina.

Per cui diciamo a Prandelli, tecnico che ha già mostrato di saper osare: a Immobile non si rinuncia. Ciro, bell'e mammà!  
  

 
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