Gli attacchi informatici alle strutture ospedaliere e sanitarie spaventano la Francia. Come se non bastasse la pandemia a metter sotto stress gli ospedali, si ripetono gli assalti dei cyber terroristi. Il 9 febbraio è stata parzialmente bloccata la rete informatica dell’ospedale di Dax, nelle Lande. Il 15 febbraio è toccato all’ospedale di Villefranche-sur-Saône.
Il quotidiano Le Monde ha dedicato al tema un’ampia inchiesta, accompagnata da una vignetta di Plantu in cui si vede una mano armata spuntare dallo schermo di un computer mentre due sanitari stanno per vaccinare una persona.
Quando attaccano i pirati informatici, si bloccano i computer, diventa impossibile accedere alle cartelle cliniche dei pazienti, si blocca la distribuzione dei farmaci, saltano gli appuntamenti con i medici, si fermano e sale operatorie. Gran parte dell’ ospedale va in tilt. Ci vogliono ore per il ritorno alla normalità e la normalità ha un prezzo, perché i pirati informatici chiedono soldi.
In Francia questa attività criminale è stata chiamata rançongiciels, traduzione francese della parola inglese ransomware. Indica un malware, cioè un’azione di disturbo informatico che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere il blocco. In pratica, è come una presa di ostaggi.
Gli ospedali, come tutti gli uffici dell’amministrazione francese, , hanno la consegna stretta di non pagare i riscatti. Ma molte aziende si rassegnano a pagare, anche perché i cyber criminali spesso minacciano di rendere pubblici i documenti aziendali riservati di cui sono venuti in possesso. I riscatti pagati ammontano a svariate decine di milioni di euro. Secondo le autorità francesi, il fenomeno dei rançongiciels è in crescita esponenziale. La sezione per la cyber criminalità della Procura di Parigi aveva aperto 148 inchieste nel 2019, l’anno dopo erano 436, nel solo mese di gennaio del 2021le indagini aperte sono una quarantina.
Secondo gli investigatori, gran parte dei cyber criminali avrebbero le loro basi in Russia e nell’Europa dell’Est. Evil Corp è uno dei gruppi hacker russi più famosi.
Di fronte a questi attacchi il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di intervenire e ha promesso di investire un miliardo di euro per rafforzare la sicurezza dei sistemi informatici degli ospedali. Il suo obiettivo è creare “un ecosistema della sicurezza” per evitare nuovi cyber attacchi nel mezzo di una pandemia che non concede ancora tregua. Per Macron la Francia non può permettersi “una crisi nella crisi”.