1 - «Il primo comando di Dio è: ascolta Israele. L’ascolto è la condizione per connetterti con te stesso e con Dio».
2 - «Ogni giorno – la mattina, la sera prima di dormire o nel pomeriggio, quando ti viene meglio – fai almeno un quarto d’ora di silenzio, non per “svuotarti” da qualcosa ma per “accorgerti” di una presenza».
3 - «Invoca lo Spirito Santo, chiedendogli di “riconnetterti” con il tuo essere più profondo».
4 - «Abbassa il rumore di fondo, sia interiore (i pensieri, le preoccupazioni, ecc.) che esteriore (Tv, radio, internet, ecc.)».
5 - «Guardati dai falsi silenzi, quelli omertosi, e dai blocchi relazionali che creano muri fra le persone».
6 - «Gusta i suoni della natura. La natura non “fa rumore” ma “emette suoni”. San Bonaventura diceva che tramite la natura “scopriamo le orme e le impronte del Creatore”».
7 - «Accorgiti del bene che il silenzio fa al tuo cervello, del benessere psicofisico e spirituale che ti reca, dell’antidoto che è contro lo stress della vita quotidiana».
8 - «Il silenzio è un combattimento spirituale, ma anche un cammino interiore e sensoriale, che parte dall’orecchio, passa per la mente e arriva al cuore e ai sensi».
9 - «Stai in silenzio davanti a Dio e aspetta la salvezza dal Signore, come dice il Salmo».
10 - «Sii fedele nell’esercizio quotidiano e ne vedrai i frutti»