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lunedì 07 ottobre 2024
 
Ghetto
 

16 ottobre 1943, per non dimenticare

16/10/2014  Diversi eventi ricordano la deportazione degli ebrei di Roma, il "sabato nero" del ghetto della capitale.

Il rastrellamento nel ghetto ebraico del 16 ottobre 1943.
Il rastrellamento nel ghetto ebraico del 16 ottobre 1943.

La soluzione finale per gli ebrei romani comincia il 24 settembre del 1943: da Berlino arriva l'ordine di trasferire in Germania e liquidare tutti gli ebrei, mediante un'azione di sorpresa. Il telegramma, riservatissimo, è indirizzato al tenente colonnello Herbert Kappler, comandante delle SS a Roma. Un colpo inatteso, per gli ebrei a Roma, nonostante la promulgazione delle legge razziali del settembre del 1938.

Una lapide sulla facciata della Biblioteca di archeologia e storia dell'arte a Via del Portico d'Ottavia,
quasi di fronte alla sinagoga, ricorda che «qui ebbe inizio  la spietata caccia agli ebrei». È il luogo ove, all'alba di 69 anni fa, si radunarono i camion e i soldati addetti alla "Judenoperation" nell'area del ghetto. Il centro della cultura ebraica a Roma stava per vivere il suo giorno più atroce.

Alle 5.30 di sabato 16 ottobre 1943, provvisti degli elenchi con i nomi e gli indirizzi delle famiglie ebree, 300 soldati tedeschi iniziano in simultanea la caccia per i quartieri. L'azione è capillare, nessuno viene risparmiato: uomini, donne, bambini, anziani, ammalati, neonati. Tutti vengono caricati a forza sui camion, verso una destinazione sconosciuta. Alla fine, le SS registrano la cattura di 1.024 ebrei romani.

La lapide che ricorda il punto, a Roma, in cui ebbe inizio la caccia agli ebrei.
La lapide che ricorda il punto, a Roma, in cui ebbe inizio la caccia agli ebrei.

Due giorni dopo, lunedì 18 ottobre, i prigionieri vengono caricati su un convoglio composto da 18 carri bestiame in pattenza dalla Stazione Triburtina. Il 22 arriva ad Auschwitz. Dei 1.024 ebrei prigionieri, ne sono tornati 16, fra cui una donna, Settimia Spizzichino. Nessuno dei bambini si salvò.

Il giorno 18 ottobre 2014 avranno luogo diverse cerimonie commemorative e dalle ore 18.30 alle ore 21.00 si svolgerà un marcia silenziosa che, partendo da Piazza Santa Maria in Trastevere, giungerà a Largo 16 Ottobre 1943, percorrendo il seguente itinerario: Via della Lungaretta, Piazza Giuditta Tavani Arquati, Largo San Giovanni De Matha, Viale Trastevere, Via della Lungaretta, Via della Longarina, Piazza in Piscinula, Lungotevere degli Alberteschi, Ponte Cestio, Piazza di San Bartolomeo all'Isola, Ponte Fabricio, Lungotevere dè Pierleoni e Via del Portico d'Ottavia.

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