Il tema scelto per la commemorazione ufficiale è la "memoria di tutti". Dopo due anni di isolamento forzato, si tornerà di nuovo in piazza. Il 23 maggio, giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci, dalle 10 del mattino e fino al pomeriggio, al Foro Italico a Palermo, nel cuore della città storica dove sono nati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la Fondazione Falcone accoglierà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, delegazioni di scuole d’Italia, esponenti delle istituzioni del Paese, alcuni dei protagonisti dei drammatici giorni degli attentati del ’92 e artisti, musicisti, esponenti del mondo della cultura, testimoni di un Paese che vuole guardare al futuro senza dimenticare.
Tra le 10 e le 11.30, in diretta su Rai1, sul palco speciale allestito al Foro Italico parteciperanno alla giornata dedicata alle commemorazioni e alla promozione sociale della memoria del XXX anniversario della strage di Capaci il Capo dello Stato Sergio Mattarella, la presidente della Fondazione Falcone Maria Falcone, esponenti delle istituzioni come i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, dell’Università Maria Cristina Messa, degli Esteri Luigi Di Maio e il capo della Polizia Lamberto Giannini, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi.
Nel corso della cerimonia agli interventi istituzionali si alterneranno i racconti di alcuni dei protagonisti dei tragici giorni degli attentati del ’92, come i componenti della squadra dei Vigili del Fuoco che, per primi, arrivarono sul luogo della strage a Capaci, di esponenti del mondo della cultura come Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo che testimonierà l’importanza della cultura nella battaglia sociale per la legalità, e di altri testimoni di riscatto civile e di impegno come Selima Giuliano, Sovrintendente alle Belle Arti di Palermo, figlia di Boris Giuliano, il vicequestore ucciso dalla mafia tra i primi a intuire i legami economici tra Cosa nostra siciliana e i clan americani e un rappresentante dell’associazione antiracket Addiopizzo.
Prosegue inoltre, nel XXX anniversario delle stragi del ‘92, lo speciale progetto d’arte contemporanea per la promozione della memoria civile Spazi Capaci-Comunità Capaci che coinvolge diversi artisti di fama internazionale, anima i luoghi simbolo della rinascita e della vittoria collettiva contro i ricatti di Cosa nostra e coinvolgerà, dopo Palermo, diverse altre città italiane ed europee.
«Trent’anni sono il tempo di una generazione. I ragazzi di oggi nel 1992 ancora non erano nati, perciò ora più che mai – ha detto Maria Falcone che ha ringraziato la Rai per lo spazio e l’impegno dedicati alle commemorazioni delle stragi – è importante coltivare la memoria di fatti e persone che hanno cambiato la storia di questo nostro Paese. A loro abbiamo voluto dedicare questa speciale occasione. Anche quest’anno abbiamo avuto al nostro fianco le scuole italiane, gli insegnanti che, pur tra mille difficoltà, hanno lavorato per portare tra i ragazzi la cultura della legalità e del rispetto dei valori della democrazia e della giustizia e hanno raccolto il nostro invito: dar vita alla loro creatività realizzando un lenzuolo dedicato a una vittima delle mafie”. Maria Falcone ha infine spiegato che la Fondazione ha voluto proseguire nel progetto d’arte contemporanea per il potenziamento sociale Spazi Capaci Comunità Capaci, “consapevoli dell’importanza della cultura nel contrasto alle mafie” e ha ringraziato la Provincia via di Bolzano per il sostegno all’iniziativa che “dimostra che l’Italia è una sola e la mafia non è solo un problema locale”.
IL RICORDO SULLA TV DI STATO
Con un palinsesto dedicato su tutte le reti, le testate i canali radiofonici e le piattaforme la Rai celebra la Giornata della Legalità per ricordare le vittime della mafia a trent'anni dall'attentato di Capaci in cui il 23 maggio 1992 persero la vita, lungo l’autostrada per Palermo, Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Esattamente cinquantasette giorni dopo, il 19 luglio, in un secondo attentato, in via D’Amelio, persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Tranina e Agostino Catalano.
Rainews dai giorni precedenti sarà in diretta da Palermo e dai luoghi simbolo della lotta alla mafia con Tg, speciali e approfondimenti mentre lunedì 23 maggio il Tg1 trasmetterà in diretta dal Foro Italico la commemorazione alla presenza delle più alte cariche dello Stato con uno ‘Speciale’ condotto da Emma D’Aquino dal titolo: ‘La memoria di tutti. L’Italia, Palermo 30 anni dopo”. Le edizioni del Tg2 delle ore 13 e delle 20:30 andranno saranno in onda da Palermo largamente dedicate al ricordo delle stragi di Capaci e Via d’Amelio mentre ‘Speciale Tg3’ (ore 16.30) verrà trasmesso dall’Aula Bunker di Palermo in occasione della Conferenza dei Procuratori Generali dei Paesi del Consiglio d'Europa. In diretta anche l’informazione e i programmi di Radio1 che si trasferirà per un giorno nel capoluogo siciliano. «Inizieremo la mattina da Capaci - ha dichiarato il direttore Andrea Vianello - dove tutto sembrava finito ma dove è iniziata la riscossa poco a poco...». Numerosi i servizi della Tgr che trasmetterà in diverse regioni d’Italia il ricordo delle vittime dei due attentati.
Il 22 in seconda serata su Rai1 lo speciale Tg1 ‘L'ultimo respiro’, a cura di Maria Grazia Mazzola. «Abbiamo ragionato a lungo su cosa fare poi invece abbiamo pensato che la storia e la memoria di questo evento era dentro la nostra redazione - ha dichiarato la direttrice del Tg1 Monica Maggioni - per cui abbiamo chiesto a Maria Grazia Mazzola che lì c'era quel giorno e che era amica di tutte queste persone e che per tutti questi anni ha cercato di far si che quella memoria non finisse di rimettere insieme i pezzi».
Lo speciale del Tg1 sarà preceduto dalla prima puntata di ‘Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa’ prodotta da Rai Fiction con Isabella Ragonese. Nel pomeriggio del 23 maggio ‘Vita in Diretta’ aprirà delle finestre informative da Palermo e seguirà la cerimonia davanti all’Albero Falcone con l’esecuzione del Silenzio della Banda della Polizia di Stato seguito e la lettura dei nomi delle vittime delle stragi di Capaci e Via D’Amelio (alle 17.58). Ancora il 23 maggio Era d’estate, il film con Beppe Fiorello che Rai Movie manderà in onda alle 14, ‘Parole di pace, parole di guerra’ (ore 17, Rai Gulp), ‘Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra’ (Tv movie su Rai Premium, ore 23), ‘Il giorno e la storia’ (Rai Storia a mezzanotte) a cui si aggiungono le proposte di Rai5: “Visioni – Ceneri. Storia di un depistaggio” (21.15) e “Speciale Medea – Un canto per Falcone e Borsellino” (21.45). RaiPlay renderà fruibili film, fiction, documentari e materiali di teche, compresa la nuova antologia ‘Mafia Dossier’, corredata da un’intervista a Riccardo Iacona e Rainews.it realizzerà uno Speciale sulle bombe che hanno ucciso i magistrati che hanno rivoluzionato la lotta alla mafia. Per la prima volta sarà possibile seguire in modo interattivo il corteo che accompagnò Falcone dall’Aeroporto di Palermo fino all’esplosione dei cinquecento chili di tritolo nascosti sotto l’autostrada dai sicari di Totò Riina. Tutti gli account delle reti, delle testate e dei programmi seguiranno la giornata del 23 maggio accendendo un riflettore sulle attività della Fondazione Falcone e del Ministero dell’Istruzione.