La 10° Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza (20 novembre 2011) vede tra i suoi principali promotori l'Unicef, organizzazione impegnata da sempre nella salvaguardia dei diritti dei minori. Per sensibilizzare l'opinione pubblica in questa direzione, ha reso noti i nuovi dati sul numero dei minorenni di origine straniera residenti in Italia e il suo rapporto annuale sulla condizione dell'infanzia nel mondo.
Vediamo le più importanti novità.
Secondo le ultime rilevazioni condotte dall'Istat, la popolazione straniera residente in Italia al 31 Dicembre 2010 risulta pari a 4.570.317 unità. Facendo però attenzione alle stime dell’ultimo Dossier Caritas/Migrantes3 e includendo tutte le persone regolarmente soggiornanti anche se non ancora iscritte all'anagrafe, si arriverebbe a 4.968.000 unità. Quasi il 22 % della popolazione straniera residente risulta costituito da minorenni, 650.000 dei quali nati in Italia (le cosiddette "seconde generazioni"). Solo nel 2009 sono stati 77.109 i bambini nati in Italia da entrambi i genitori stranieri: questi ultimi incidono per il 13% su tutte le nuove nascite; se si aggiungono i 17.000 nati da madre straniera e padre italiano, l’incidenza sul totale dei nati in Italia nel 2009 sale al 16,5%. In un’Italia alle prese con un ritmo crescente d’invecchiamento, gli immigrati costituiscono un fattore fondamentale di riequilibrio demografico; secondo le stime Eurostat, in mancanza di tale fattore, l’Italia perderebbe nel giro di 50 anni 1/6 della sua popolazione.
Dopo aver visto la situazione in Italia, spostiamoci sul fronte internazionale. Dal rapporto Unicef sulla condizione dell'infanzia nel mondo, intitolato Adolescenza. Il tempo delle opportunità, emerge che circa 33 milioni di bambini piccoli e di adolescenti sotto i 20 anni sono emigrati. Le cifre contenute nel Database delle migrazioni mondiali delle Nazioni Unite mostrano che nei Paesi industrializzati gli adolescenti di età compresa tra i 10 e i 19 anni incidono per circa il 53 % dei migranti internazionali sotto i 20 anni. I bambini e i ragazzi, soprattutto quelli privi di documenti o separati dalle famiglie, sono particolarmente esposti alle violazioni dei diritti umani: una delle preoccupazioni principali è che questi ultimi, attraversando i confini, possano non godere della stessa protezione e degli stessi diritti di quelli che risiedono in un determinato Paese e, di conseguenza, essere esposti al rischio di essere invisibili, discriminati o sfruttati.
Ecco i motivi per cui l’Unicef Italia sta promuovendo, a livello nazionale, la Campagna Io come tu, per affermare l’uguaglianza dei diritti e l’eliminazione delle discriminazioni dei bambini e degli adolescenti stranieri che vivono nel nostro Paese. Io come tu si rivolge all'intera società italiana affinché si faccia promotrice di una loro piena inclusione giuridica e sociale a beneficio non solo di loro stessi e delle loro famiglie, ma dell’intera collettività. Poiché una società che si attiva per colmare le disparità sociali non fa altro che porre le fondamenta salde per la propria crescita e il proprio avvenire.
Bambini vittime di abusi e violenze. Un vero e proprio dramma che in Italia sta crescendo in modo preoccupante. Per farsene un'idea, basta puntare lo sguardo sugli ultimi dati pubblicati da Terres des hommes (da 50 anni in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento, e per assicurare a ciascuno di loro scuola, educazione informale, cure mediche e cibo). Si resta col fiato in gola. Innanzitutto, dai 4.178 reati registrati dalla Polizia di Stato nel 2009 si è passati ai 4.293 nel 2010. In netto aumento anche il numero dei reati sulla prostituzione minorile: 55 in più del 2009.
Nel 2010, inoltre, i minori che hanno subito una violenza sessuale sono stati ben 763. Ad essi si aggiungono altri 349, vittime di violenza sessuale aggravata. Per non contare poi i 186, tra bambini e adolescenti, che sono stati picchiati dai familiari o dai tutori a tal punto da richiedere un'assistenza medica e da far scattare una denuncia per abuso dei mezzi di correzione e di disciplina. Circa un migliaio hanno subito gravi maltrattamenti in famiglia e 319 sono stati letteralmente abbandonati.
Per reagire e far fronte a una simile emergenza, Terre des Hommes ha organizzato la campagna intitolata “Io Proteggo i Bambini”, con lo scopo di prevenire le forme di violenza sull’infanzia, in Italia e nel mondo. A tale iniziativa è abbinato, fino al 20 novembre, l’SMS solidale 45501. Per sensibilizzare i Comuni d'Italia, inoltre, Terre des Hommes sta anche proponendo un Manifesto, redatto insieme al CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento all’Infanzia), che intende promuovere l'impegno delle istituzioni locali a considerare la prevenzione contro la violenza sui bambini e la loro protezione una priorità non più rinviabile. L'evento fondamentale, infine, coincide con la Giornata Mondiale per la Prevenzione della Violenza sui bambini che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
L'Unicef ha scelto di celebrare a Milano la 10° Giornata Nazionale dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre 2011). Numerose le iniziative di carattere culturale e ricreativo previste dal fitto programma dell'evento, sia nel capoluogo lombardo che in tutta Italia.
Innanzitutto, presso il teatro Elfo Puccini di Milano, a partire dalle ore 20:00 (domenica 20 novembre), si assisterà a un'originale maratona di lettura contro la discriminazione, durante la quale verrà letto, da personaggi famosi come Roberto Bolle, Lino Banfi, Kledi Kadiu, Ferruccio De Bortoli, Don Antonio Sciortino e tanti altri, il libro di Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli. E' previsto anche l'intervento del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, mentre i padroni di casa saranno il presidente dell'Unicef Italia, Vincenzo Spadafora, e la giornalista e autrice, Giovanna Zucconi, che ha curato l'iniziativa.
Venerdì 18 e sabato 19, il laboratorio di scrittura creativa La grande fabbrica delle parole organizza due sessioni speciali in vista della Giornata nazionale, la prima presso l'Anfiteatro della Martesana (18 novembre) e la seconda presso La casa del sole, Parco Trotter (19 novembre). I laboratori saranno aperti a tutti i bambini tra i 6 e gli 11 anni che, sotto la guida esperta e appassionata di uno scrittore, un narratore, un illustratore e altri volontari, potranno inventare una storia originale con cui realizzare un vero e proprio libro, ricco di testi e disegni. Per informazioni ed iscrizioni: fabbricaparole@terre.it oppure tel. 02.8940.9670.
Non mancherà l'entusiasmo calcistico. I prossimi 19-20 novembre, su tutti i campi di Serie A, i calciatori e gli arbitri entreranno in campo accompagnati dai bambini (soprattutto allievi della FIGC-Settore giovanile scolastico). Al centro del campo da gioco, qualche minuto prima dell'inizio della partita, verrà esteso uno striscione con la scritta Io come tu. Mai nemici per la pelle - Unicef, che verrà sollevato al momento dello schieramento. Scenderà in campo anche Francesco Totti, Goodwill Ambassador dell'Unicef Italia.
Per gli appassionati di Video, l'Unicef ha già annunciato i vincitori del concorso Un minuto di diritti 2011, promosso in collaborazione con Rai e Miur. Gli short video premiati andranno trasmessi il 20 novembre su rai Gulp, Rai Yoyo, e il 18 su rai Due e online sul portale Rai Junior (www.junior.rai.it) e su www.unicef.it. Tutti i video che hanno partecipato alle selezioni saranno visibili sul sito www.unminutodidiritti.rai.it.