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domenica 13 ottobre 2024
 
 

A Brescia il "Nobel" del missionario

15/04/2010 

Anche quest’anno, nel mese dedicato alle missioni, torna per la 19ª edizione il premio Cuore amico, destinato a valorizzare le figure di missionari, che con la loro vita siano stati testimoni fedeli del Vangelo e di amore agli ultimi. Sempre attraverso la condivisione della povertà e il lavoro finalizzato alla loro crescita, nel rispetto di ogni cultura e tradizione. I riconoscimenti verranno consegnati a Brescia sabato 17 ottobre a tre missionari: due religiosi e una laica. Don Giuseppe Zanardini, di Brescia, salesiano: risiede in Paraguay dal 1978 dove lavora “con i poveri per i poveri”, dagli indios delle favela ai campesino senza terra. Ha costruito ad Asuncion la cosiddetta “Casa indigena”, punto di riferimento nella metropoli per le famiglie degli indios, che provengono dal Chaco e dalla foresta, nella speranza di condizioni di vita migliori. È anche autore del primo libro realizzato per bambini indios dell’etnia Ayoreo, intitolato Continuiamo leggendo. Suor Vittoria Cenedese, delle Suore operaie, nata in provincia di Treviso. Lavora alla periferia di Gitega (Migutu), Burundi, dove è arrivata nel 1966, prodigandosi a favore dei più bisognosi. Nella sua missione ha realizzato un centro sociale per la formazione professionale e per la creazione di piccole cooperative, destinate a dare un futuro ai giovani della periferia. Francesca Lipeti, medico di Piacenza, specializzata in malattie tropicali. Dal 1995 vive in Kenya, nella regione dei Masai, dove gestisce un centro medico e condivide con la popolazione la durezza di una vita difficile, con discrezione e rispetto della cultura locale. Sorretta da fede e motivazioni profonde, dice del suo lavoro: «Siamo arrivati in punta di piedi, non abbiamo mai imposto nulla né chiesto alla gente di cambiare abitudini, rituali o cerimonie».

Per ulteriori informazioni: Cuore amico fraternità Onlus, via Stazione 63 - 25100 Brescia. Telefono 030/37.57.396.

 
 
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