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sabato 12 ottobre 2024
 
Un dolce sonno
 

«A cinque anni è attenta ed empatica. Ma la sera ha il terrore dei mostri»

03/07/2023  Cosa fare quando i bambini hanno paura a dormire da soli? Leggi i consigli del nostro esperto, Alberto Pellai

Sono la mamma di una bimba di 5 anni e mezzo, molto sensibile: si commuove per film o canzoni dolci, è attenta ad ogni segnale della comunicazione non verbale dei suoi interlocutori (sguardi, respiri, inflessione della voce). È anche molto empatica, socievole e chiacchierona. Pensa sempre a fare stare bene gli altri: quando è di fronte ad una scelta è sempre in difficoltà come se non volesse fare torto a nessuno. Per questo fatica anche a buttare le cose: ogni volta devo essere pronta con un pensiero positivo che la faccia stare bene del tipo “scegli come preferisci, alla mamma va sempre bene” oppure “dai, butta la carta di caramella che va nel bidone con le altre sue amiche”. In questo periodo è impaurita da mostri prima di andare a letto (una volta addormentata, poi dorme serena). lei dice che sono cose che immagina (non che vede in tv), oppure se viste in tv possono essere semplici nuvole nere che poi lei “trasforma da sola” in altro che la spaventa. So che a questa età “il mostro” può essere una delle paure presenti, ma lei si immagina mostri che ci mangiano/che “ci risucchiano nello stomaco”; aggiungo che ha sempre faticato (anche da più piccola) a guadare libri del corpo umano perché, benché incuriosita, è sempre stata molto spaventata dal “come siamo fatti internamente”. Mi piacerebbe tanto avere un suo consiglio su come aiutarla ad incanalare questa sua sensibilità perché non diventi un fardello ma solo una risorsa. lIndA

 

— Cara linda, avere consapevolezza delle nostre caratteristiche è una premessa fondamentale per riuscire ad abitare la vita con soddisfazione e senza doverci forzare e sforzare a “dover essere” come gli altri si aspettano da noi. Proprio recentemente ho letto Il vantaggio di essere introversi di M.O. Laney (Mondadori) che aiuta a vedere come risorsa e non come limite la sensibilità e l’attitudine alla vita degli introversi, che in un mondo dove tutti urlano e sgomitano per stare davanti potrebbe sembrare qualcosa da cambiare. La sensibilità della tua bambina è un dono bellissimo che le permetterà di costruire relazioni empatiche e competenti, per cui va guardata proprio come una risorsa. Da ciò che scrivi, sembra però che lei in alcuni casi “senta troppo” rispetto alla media. Ora, ciò che ti preoccupa come mamma è che vive l’emozione della paura in modo irrazionale e fatica a gestirla e attraversarla. Sappi che tra i 3 e i 6 anni questo capita a tantissimi bambini.

Socializzare con gli altri, frequentare la scuola dell’infanzia significa rinunciare alla protezione e alla sicurezza che si vive nel nido domestico e trovare dentro sé risorse per affrontare l’ignoto che la vita ci mette di fronte. Le paure che la tua bambina ti mostra vanno attraversate: scegli libri illustrati che parlino in modo divertente e rassicurante del corpo umano. Aiutala a non avere paura di storie e immagini che permettono di comprendere che il nostro dentro è fatto per farci stare bene. Vedrai che giorno dopo giorno la sua paura evaporerà e i mostri serali non arriveranno più

 
 
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