logo san paolo
martedì 06 giugno 2023
 
 

A Gallipoli il gala dell'olio extravergine d'oliva

15/04/2015  In riva alla Ionio, sede di una delle principali borse dell’olio del Mediterraneo nel Settecento, torna l’appuntamento nazionale sull’eccellenza dell’olio extravergine italiano organizzato dall’assessorato all’Agricoltura della regione Puglia e Coldiretti Lecce. Eventi, degustazioni e un premio internazionale per rilanciare il settore olivicolo messo in ginocchio da numerosi cambiamenti, a cominciare da quelli climatici, e mancanza di tutele

Un'immagine dell'edizione del 2013 a Lecce
Un'immagine dell'edizione del 2013 a Lecce

Nel pieno della bufera sulla “Xylella” e di un anno difficile a causa della scarsa produzione olearia (dovuta non al batterio però), a Gallipoli, nel Salento, dal 17 al 19 aprile va in scena la kermesse sull’eccellenza dell’olio d’oliva italiano: Extravergine@Gallipoli2015.it. La manifestazione  prevede eventi, appuntamenti, attività culturali e di intrattenimento per conoscere da vicino le attività e gli strumenti utili allo sviluppo e alla promozione del settore olivicolo-oleario e discutere dei paradossi di un prodotto, l'olio extravergine d'oliva, che è tra i componenti essenziali della dieta mediterranea ma anche l'alimento più contraffatto e meno tutelato.

Dopo le esperienze leccesi degli scorsi anni, quest’anno l’evento sbarca in riva allo Ionio con l’obiettivo di trasformare il territorio pugliese nel nucleo propulsivo di una rinnovata filiera olivicola, capace di coniugare tipicità e innovazione. Sarà il Castello Angioino a ospitare la manifestazione promossa dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, da Coldiretti Lecce, Centro Educazione Ambientale Posidonia Ugento e Associazione Nazionale O.L.E.A. (Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori), con il contributo della Città di Gallipoli, di Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano e Viandanti dei Sapori.  

La scelta di Gallipoli non è casuale. Il porto della città jonica dal Settecento era uno dei più importanti centri di smistamento dell’olio, perlopiù lampante, prodotto in Puglia. A Gallipoli si batteva il prezzo dell’oro giallo che partiva ogni giorno sui bastimenti alla volta del Nord Europa e serviva ad illuminare le lampade pubbliche delle città inglesi, finiva nelle lanerie di Gran Bretagna o, trasformato in sapone, tra i belletti delle gran dame parigine. L’olio salentino era l’unico deputato a bruciare, insieme all’incenso, di fronte alle splendenti icone nelle chiese ortodosse di Mosca come pure “accendeva” il celebre Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo. Insomma, Gallipoli era la "Wall Street dell’olio".

Extravergine@Gallipoli2015.it, presentato lo scorso 23 marzo all’interno del Padiglione Puglia del Vinitaly di Verona, alla presenza dell’assessore regionale Fabrizio Nardoni, sarà aperto non solo alle aziende olearie e agli operatori del settore ma anche a cittadini e consumatori, per favorire così partecipazione e coinvolgimento, confronto e dialogo su dinamiche, problemi e prospettive per il futuro.   

Attorno alla sesta edizione del Premio Nazionale “L’Oro d’Italia 2015”, la cui cerimonia di premiazione si terrà sabato 18 aprile e coinciderà con la settima edizione del Premio Regionale “L’Oro di Puglia” e il quarto Premio Internazionale “L’Oro del Mediterraneo” rivolto a Croazia, Spagna, Grecia e altri Paesi con quali si intende contribuire alla crescita culturale e qualitativa dell’extravergine di oliva italiano, tante conferme e qualche sorpresa di gusto. Come, per esempio, la cena di gala “Oro d’Italia a Tavola” e “Olio di gomito” (entrambi previste il 18 aprile all’interno dell’Hotel Bellavista Club), rispettivamente con la degustazione delle ricette tipiche della tradizione culinaria rivisitate con i grandi oli extravergini che hanno partecipato al concorso nazionale e con la dimostrazione di come cucinare, servire e presentare l’olio extravergine d’oliva, curata dagli studenti dell’ISS “F. Bottazzi” di Casarano. 

Grande attenzione, poi, sarà rivolta all’assaggio con “Extravergine? …Piacere!” (un mini corso tenuto da un team di esperti dell’Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori rivolto ad appassionati, estimatori e a operatori della ristorazione), con “Assaggiatore Day 2015” (il forum aggiornamento Olea aperto a capi panel ed assaggiatori iscritti o in formazione che prevede prove di valutazione sensoriale, comparative e di riconoscimento varietale) e “PresentiamOli” (incontro conclusivo di degustazione guidata domenica 19 aprile).   

Non mancheranno, infine, occasione di discussione con esperti e studiosi, come il convegno inaugurale “L’olivicoltura si ricerca” (venerdì 17 aprile nelle sale del Castello) organizzato da Unaprol per esaminare le questioni riguardanti la filiera, le novità e le opportunità fornite dal nuovo PIF, dalla PAC e dai bandi regionali con particolare riferimento alla tematica “Un valore che non sta più nella borsa - Le rilevazioni delle borse merci tra costi reali delle aziende e prezzi applicati nella Grande Distribuzione Organizzata”. 

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo