Gerolamo Fazzini.
Le buone notizie fanno notizia: la 27° edizione del premio giornalistico nazionale “Natale Ucsi”, intitolato al giornalista veronese Giuseppe Faccincani e promosso dall’Unione Cattolica Stampa Italiana-sezione di Verona, ha dato un incoraggiante segnale nel panorama di una società in difficoltà, mostrando il volto del vero giornalismo, in opposizione alla maschera delle fake news.
Solidarietà, vicinanza, ascolto, aiuto, speranza: sono i temi che hanno caratterizzato i contenuti e dimostrato tangibilmente – attraverso la stampa, la tv, la radio – che il bene c’è. Sono state 148 le candidature giunte da testate di tutt’Italia e questi i vincitori: Andrea Priante (Corriere Veneto) e Bianca Senatore (menzione - L'Espresso) per la stampa, Alessio Lasta (La7) per la tv, Lucas Duran (Radio Vaticana) per la radio, Gerolamo Fazzini (Famiglia Cristiana) per "Il genio della donna", Marialaura Iazzetti (L'Espresso) per la targa "Giovani" e Maria Teresa Ferrari per "Giornalisti e società".
Il nostro Gerolamo Fazzini ha dedicato il riconoscimento (sezione “Genio della donna”) a suor Ann Rose Nu Tawng e a tutto il popolo del Myanmar, «un popolo che vive una tremenda crisi e ormai – con poche eccezioni – dimenticate dai media».
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi a palazzo Barbieri, sede municipale di Verona, hanno presenziato il sindaco Federico Sboarina, il vicario della città don Maurizio Viviani su delega del vescovo mons. Giuseppe Zenti, il segretario generale Fondazione Cattolica Assicurazioni Adriano Tomba, il neo-presidente UCSI nazionale Vincenzo Varagona, il consigliere nazionale ODG Gianluca Amadori e, tra i partner e sostenitori, Bonifacio Pignatti giornalista L’Arena/Gruppo Editoriale Athesis e Bruno Pagani, fondatore Plastotex.
Hanno inviato i loro saluti il presidente della giuria, don Bruno Cescon e Maurizio Marino, presidente della Fondazione Banca Popolare di Verona, nonchè tutti i partner, patrocinatori e sostenitori. Il direttore “Medici con l’Africa Cuamm” don Dante Carraro ha ritirato il premio per la radio, in vece del giornalista Lucas Duran.
(nella foto di copertina: suor Ann ferma i poliziotti durante la rivolta di Myanmar)