Nonostante il dibattito e lo sdegno suscitato da Domenica Live Mediaset insiste a offrire in fascia protetta argomenti a sfondo sessuale «Ancora una altro vergognoso episodio
delle reti Mediaset, decisamente
recidiva, dopo Domenica live, dove il sesso si unisce alla mercificazione del
corpo della donna», ha dichiarato Elisabetta
Scala, Vice Presidente e Responsabile Osservatorio Media Moige- Movimento
Italiano Genitori.
«Stavolta si tratta di Lo sportello di Forum che, nella
puntata in onda mercoledì 15 gennaio alle ore 14 su Rete4, ha messo al centro
la storia di una giovane 23enne chiamata in causa dal fratello che condivide il
conto corrente con lei, accusandola di voler far soldi vendendo la sua
verginità. Proprio il tema della verginità è stato al centro del dibattito in
studio, con il pubblico che giustificava la scelta di prostituirsi della
ragazza che, pur di coronare il suo sogno di andare a studiare recitazione
negli Stati Uniti, era disposta a ‘’vendere’’ la sua verginità ad un uomo di
60anni per 100mila euro».
Elisabetta Scala racconta che «L'apice si è toccato quando un giovane tra il pubblico
ha affermato: “La verginità è una
malattia, va curata sicuramente in vari modi, che può essere dalla sessuologa o
da uno psichiatra con i farmaci. Fino a concludere: “Vendere la verginità è un
valore e bisogna farlo il prima possibile per raggiungere in fretta il proprio
obiettivo”. Inoltre, il potenziale cliente della ragazza che intendeva
prostituirsi, presente in studio, difendendo non solo la scelta della ragazza,
ma anche la sua di cliente, giustificandola come un modo per aiutare "una
ragazza disperata", la stimolava a prostituirsi con lui».
E' già partita la
denuncia alla Comitato Media e Minori. Il Moige chiede alle aziende di «sospendere gli
spot in questi programmi trash e a Mediaset di riportare un po’ di decenza nei
suoi programmi»,