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venerdì 16 maggio 2025
 
 

A Milano il Centro "Punto Ronda" per i senzatetto

16/05/2014  Voluto da Ronda Carità e Solidarietà onlus, l'associazione di volontariato laica che dal 1998 opera sul territorio di Milano per aiutare le persone senza dimora o in situazioni di povertà estrema, il Centro serve a garantire interventi di accoglienza temporanea e di emergenza per i più poveri

Chi vive ai margini e non ha un tetto li conosce bene. Sono gli oltre 50 volontari di Ronda Carità e Solidarietà onlus, l’associazione di volontariato laica che dal 1998 opera sul territorio di Milano per aiutare le persone senza dimora o in situazioni di povertà estrema. Nel 2013 hanno distribuito 20mila pasti e 1.200 tra sacchi a pelo e coperte ed effettuato più di 300 uscite notturne e diurne.
Da circa un mese l’attività si è arricchita di un nuovo strumento per aiutare i senza fissa dimora: il Centro diurno “Punto Ronda” inaugurato lo scorso 12 aprile con la partecipazione di Magda Baietta, presidente di Ronda Carità e Solidarietà onlus, e Paolo Coccheri, fondatore delle Ronde in Italia. Il Centro si aggiunge all’unità mobile notturna, al punto di ascolto diurno, al servizio di accompagnamento ai servizi e durante i ricoveri sanitari e ai servizi domiciliari.

Un momento non solo di festa ma anche di riflessione attraverso la tavola rotonda con il presidente dell’Opera San Francesco per i poveri, padre Maurizio Annoni, e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e la mostra “Storie nelle storie” del fotografo Luca Orsi.
Il Centro, benedetto da don Roberto Davanzo, direttore della Caritas Ambrosiana, serve a garantire interventi di accoglienza temporanea e di emergenza, orientamento e proposte di presa in carico delle persone senza dimora; promuovere occasioni di ascolto finalizzata ad orientare l'utenza rispetto all'accesso al sistema dei servizi pubblici e del privato sociale attivi sul territorio e dare accoglienza diurna alle persone senza dimora cercando di offrire un luogo di ritrovo e di socializzazione protetto. Vi lavorano numerosi volontari tra avvocati e psicologi.  

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