(in copertina i cuochi con la ministra delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova
Viene presentato questo pomeriggio a Roma alle 16, in occasione della Festa nazionale del Cuoco, presso la sede della Federazione Italiana Cuochi, “Il Cammino di San Francesco Caracciolo”, progetto ideato dall’Ordine dei Chierici Regolari Minori Caracciolini e dall’Associazione Laici Caracciolini, in partnership con la Federcuochi e la Cooperativa Con la Mano del Cuore.
Il progetto prevede la costruzione di un cammino che ripercorre l’ultimo viaggio di San Francesco Caracciolo – Patrono dei Cuochi - da Loreto a Napoli, 550 km che toccheranno circa 70 comuni dislocati in ben quattro regioni d’Italia: Marche, Abruzzo, Molise, Campania. Si tratta di un progetto corposo di turismo “lento”, che mira a valorizzare i luoghi della vita del Santo, le comunità dei borghi attraversati, i prodotti e i produttori della filiera enogastronomica, le risorse naturalistiche e culturali.
«In questo periodo segnato dalla pandemia si rende indispensabile ripensare ai borghi come luoghi nuovi non solo per le vacanze ma anche per uno stile di vita a dimensione d’uomo, al riparo dal sovraffollamento delle grandi città» ha dichiarato Padre Pierpaolo Ottone dei Chierici Regolari Minori- assistente spirituale della Federazione Italiana Cuochi; «Abbiamo bisogno di riscoprire il valore della relazione, dell’incontro, dell’accoglienza proprio in questo momento in cui il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine incidono profondamente sul contatto umano”.
Al fianco dei Padri Caracciolini e dei Laici Caracciolini, la Federazione Italiana Cuochi che da sempre ha in San Francesco Caracciolo la sua guida. E proprio dal Santo e da questo ambizioso progetto potrebbe venire un aiuto concreto alle numerose realtà imprenditoriali del settore gastronomico tanto colpite dal Covid-19.
«Come Federazione Italiana Cuochi» commenta il Presidente Rocco Cristiano Pozzulo «siamo impegnati a rilanciare il turismo e le attività di ristorazione duramente colpite dall’emergenza sanitaria. L’idea del Cammino di San Francesco Caracciolo, nostro Patrono, va in questa direzione ed è per questa ragione che ci vede in prima linea come protagonisti entusiasti».
La presentazione, programmata nel pieno rispetto delle normative per contrastare la diffusione del Covid-19, sarà aperta in presenza ad un numero limitato di persone. Sarà tuttavia possibile seguire i lavori in streaming, sulla pagina Facebook e You Tube della Federazione Italiana Cuochi (www.fic.it).
All'incontro partecipano Pino Finamore, sindaco di Villa Santa Maria; Luca Santini, vice presidente Fic area centro e presidente cuochi Marche; Massimo Talia, presidente cuochi Molise; Lorenzo Pace, presidente cuochi Abruzzo e Luigi Vitiello presidente cuochi Campania.
PROGRAMMA 13 OTTOBRE ORE 16
Introduzione e saluti.
Rocco Cristiano Pozzulo, Presidente Federazione Italiana Cuochi
Perché nasce il cammino di san Francesco Caracciolo.
Nicola Caracciolo, Associazione Laici Caracciolini
San Francesco Caracciolo – Patrono dei Cuochi.
Padre Pier Paolo Ottone, Ordine Chierici Regolari Minori
I primi 50 km del Cammino: tappe e percorsi.
Alessandro Cugini, Esperto di turismo lento e turismo religioso
Sostieni il cammino: la campagna di fundraising.
Margherita Rizzuto, Esperta di politiche culturali e turismo enogastronomico
Moderatore
Pietro Roberto Montone, Presidente vicario Federazione Italiana Cuochi
SALUTI
Pino Finamore, sindaco di Villa Santa Maria
Luca Santini, vice presidente Fic area centro e presidente cuochi Marche
Massimo Talia, presidente cuochi Molise
Lorenzo Pace, presidente cuochi Abruzzo
Luigi Vitiello, presidente cuochi Campania