Sir Tony Pappano torna a Santa Cecilia per il suo primo concerto da Direttore Emerito. Il Maestro italo-inglese, Direttore Musicale designato della London Symphony Orchestra e alla sua ultima stagione da Direttore Musicale del Covent Garden di Londra, torna sul palco dell’Orchestra di Santa Cecilia, di cui è stato Direttore Musicale per 18 anni e che ha diretto in più di 650 concerti a Roma e in acclamate tournée nelle sale più prestigiose del mondo.
Il pubblico romano potrà così tornare ad applaudire l’amato “Tony” e non solo. Nella Sala Santa Cecilia del Paco della Musica di Roma si esibirà anche uno dei pianisti più acclamati del momento: Igor Levit. Levit, 36 anni, russo naturalizzato tedesco (vive a Berlino) ha debuttato con l’Orchestra ceciliana, diretta da Kirill Petrenko nel dicembre del 2020. Levit (che ama definirsi, nell’ordine, cittadino, europeo e pianista), è ammirato non solo per le sue qualità artistiche. È noto il suo impegno contro il razzismo, l’antisemitismo e le posizioni più estremiste che negli ultimi anni sono emerse nella vita politica tedesca.
In una recente intervista pubblicata sul Münchner Merkur ha affermato: "Alcuni anni fa ho preso la decisione di esprimermi e agire anche al di fuori della musica. Vedere la mia missione più importante nella vita come quella di oppormi ai razzisti e agli odiatori è una scelta che ho fatto". Il musicista si impegna anche a favore della tutela dell’ambiente; non a caso ha suonato durante una manifestazione del movimento "Fridays for Future" e ha tenuto un concerto di solidarietà nell'inverno del 2020 nella foresta di Dannenröder, in Assia, a sostegno degli attivisti che stavano cercando di bloccarne la deforestazione per la costruzione di una autostrada.
Durante i periodi di lockdown a causa della pandemia sono stati molto seguiti i concerti casalinghi di Levit, trasmessi sui social. Nel suo ultimo album (Fantasia, pubblicato a settembre da Sony), Levit esegue brani di Franz Liszt, Ferruccio Busoni, Johann Sebastian Bach and Alban Berg.
Pappano aprirà la serata con l’Ouverture dell’Anacréon di Luigi Cherubini. Seguirà il Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven (Levit alla tastiera). Quindi verrà eseguito il poema sinfonico En Saga di Jan Sibelius, infine Tell Eulenspiegel di Richard Strauss, uno dei più celebri ed estrosi poemi sinfonici del compositore tedesco.
Il concerto di Roma (il 2, 3 e 4 novembre) è il preludio di un tour europeo che porterà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Pappano in Germania e in Austra, con tappe a Francoforte, Essen e Vienna.