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venerdì 11 ottobre 2024
 
 

A.A.A. Nonni cercano nipotini

29/09/2013  Magari un po' impoveriti, i nonni continuano a svolgere il loro prezioso ruolo in famiglia e, in tempi di crisi, anche quello di ammortizzatori sociali. Un talk-show tutto su di loro a "NonniaJesolo".

L’importanza dei nonni in famiglia; la loro preziosa funzione di educatori accanto ai genitori; ma anche il ruolo di “ammortizzatore sociale” per i giovani nipoti che non trovano lavoro, in tempi di crisi economica. Questi i temi della tavola rotonda svoltasi a Jesolo, in occasione della prima edizione di “Nonni a  Jesolo”, la manifestazione organizzata dal Comune della località balneare veneta in collaborazione con “Famiglia Cristiana”,  evento che si concluderà il 2 ottobre, Giornata nazionale dei nonni.  

     Sul palco, assieme al vicesindaco di Jesolo, Roberto Rugolotto, che ha ricordato l’apporto  decisivo delle famiglie desolane alla costruzione del paese negli anni ’30, c’erano don Antonio Mazzi, i giornalisti Bruno Pizzul e don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana.

   Magari un po’ impoveriti dalla crisi, i nonni  continuano a svolgere il loro prezioso ruolo in famiglia. “Chi rischia di mancare sono invece i nipotini, se la natalità nel nostro Paese continuerà a viaggiare coi tassi attuali”, ha affermato Sciortino. “Siamo un Paese che non ama i bambini, nel senso che non esistono politiche familiari serie che aiutino davvero le famiglie con prole. Anzi queste ultime sono le più esposte alla crisi, a causa un sistema fiscale iniquo che penalizza i nuclei familiari numerosi. Un Paese che conta 22 milioni di anziani a fronte di soli 8 milioni di giovani non ha un futuro. Urge una rivoluzione culturale: la famiglia dev’essere considerata come risorsa del Paese e non come un problema”.

Il ricordo riconoscente di nonno Giuseppe, ritratto dal nipote don Mazzi, ha toccato le corde della commozione. “Non ci fosse stato lui a prendersi cura di me, chissà che fine avrei fatto”, ha ammesso il sacerdote rimasto orfano di padre fin quasi dalla nascita.     Alla fine Bruno Pizzul, giornalista pensionato, ma nonno in servizio permanente, ha raccontato la sua esperienza accanto ai suoi undici nipoti, rivendicando il diritto di “viziarli un po’”.    
   Nel primo pomeriggio sull’arenile del centro turistico s’era svolta la romantica cerimonia del rinnovo delle promesse di matrimonio. Sotto un gazebo, al suono di un’orchestra d’archi, e nella suggestiva cornice del lungomare, una trentina di coppie si sono simbolicamente riconfermate il loro primo “sì”. Ad ognuna di esse il sindaco Valerio Zoggia, ha consegnato una pergamena ricordo. I versi di liriche d’amore recitati da un attore hanno completato questo momento.     “Vogliamo  che Jesolo diventi la città dei nonni”, ha detto il sindaco, “Perché  è la vocazione di questa località balneare: l’80%, infatti, dei 6 milioni di turisti annui è costituito da famiglie”.    La manifestazione oggi prevede, dopo la santa messa, una sfida ai fornelli tra coppie di nonni e nipoti, un intrattenimento musicale e il mercatino lungo le vie del paese. Per informazioni:www.famigliacristiana.it/speciali/nonni-a-jesolo.aspx

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