Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 08 ottobre 2024
 
IL RAPPORTO
 

Abusi sui minori, Francia: dal 1950 circa 3 mila i religiosi responsabili

05/10/2021  In 70 anni, 216 mila le vittime di pedofilia. I risultati dell'inchiesta condotta dalla Commissione sugli abusi sessuali nella Chiesa, voluto dai vescovi d'Oltralpe. Il dolore del Papa, grato per il coraggio della denuncia

Sono circa 216mila i minorenni rimasti vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti e religiosi in Francia negli ultimi 70 anni. E’ quanto emerge dal rapporto elaborato dalla commissione d’inchiesta indipendente guidata da Jean-March Sauvé. Un numero che potrebbe salire fino a 330 mila se si includono gli abusi compiuti dai membri laici della Chiesa che, secondo quanto stabilito dalla commissione, ha manifestato «fin dall’inizio degli anni 2000 una profonda indifferenza, anche crudele, nei confronti delle vittime». I sacerdoti e i religiosi pedofili sono stati in questi 70 anni fra i 2.900 e i 3.200. L’inchiesta si basa sugli archivi della Chiesa, dei tribunali, degli uffici inquirenti della polizia, nonché su una serie di interviste alle vittime ed è stata commissionata dalla stessa Chiesa cattolica francese nel 2018 a seguito di alcuni scandali scoppiati in altri Paesi.

Il vescovo di Reims e presidente della Conferenza episcopale francese, monsignor Eric de Moulins-Beaufort, ha espesso «vergogna» e «spavento». «Il mio desidero, oggi, è di chiedervi perdono, perdono ad ognuna ed ognuno di voi», ha poi dichiarato monsignor Moulins-Beaufort davanti alla stampa, aggiungendo che la voce di chi ha sofferto «ci sconvolge, il loro numero ci devasta».

Le vittime e la Chiesa di Francia sono nel cuore del Papa, colmo di dispiacere per una «terribile realtà». Al termine della presentazione a Parigi del Rapporto, frutto di oltre due anni di lavoro, il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni ha comunicato che Francesco ne è stato informato. Nei giorni scorsi Jorge Mario Bergoglio aveva incontrato i vescovi d'Oltralpe in visita ad limina.

«Il pensiero del Santo Padre va anzitutto alle vittime, con grande dispiacere, per le loro ferite, e gratitudine, per il loro coraggio nel denunciare, e alla Chiesa di Francia, perché, nella consapevolezza di questa terribile realtà, unita alla sofferenza del Signore per i suoi figli più vulnerabili, possa intraprendere una via di redenzione». Ancora le vittime sono al centro della preghiera del papa. Francesco -  ha fatto sapere Matteo Bruni - nella preghiera ha affidato al Signore il «popolo di Dio in Francia» particolarmente le vittime, «perché doni loro conforto e consolazione e con la giustizia possa giungere il miracolo della guarigione».

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo