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giovedì 24 aprile 2025
 
 

Acli: Bottalico nuovo presidente

27/01/2013  Gianni Bottalico succede ad Andrea Olivero, dimissionario perché candidato alle prossime elezioni. Le prime dichiarazioni.

Responsabilità e impegno sono le prime parole del nuovo presidente delle Acli. Gianni Bottalico, eletto ieri alla guida dell'associazione, ha subito detto che «l'Italia vive giorni di bufera. Governare nella bufera è la vera sfida di oggi, che ci chiama a un serio impegno per il futuro. Questo significa fare delle scelte di responsabilità più che di protagonismo». Il neo presidente ha poi sottolineato che le Acli conoscono bene la situazione di difficoltà del nostro Paese perché «viviamo tra la gente. Non ci sottrarremo al nostro compito, staremo anche nella "bufera politica" di questi giorni rivendicando la nostra autonomia e il nostro pluralismo. Continuando a essere un punto di riferimento per la comunità, attente alla politica e al lavoro, vicine alla fasce deboli della popolazione, capaci di lavorare dall’interno per il Paese e di guardare all’Estero».

Pugliese di origine, ma attualmente residente in Lombardia dove ha guidato le Acli di Milano, Monza e Brianza dal 2004 al 2012, Bottalico ha aggiunto che «le Acli saranno sempre più orientate verso la comunità, perché viviamo in un Paese in cui si sono sciolti i legami materiali e simbolici e c'è bisogno di ricostruire reti di relazioni e di senso; più attente a una politica che riconquisti la sua dimensione sociale e lavorativa. Vogliamo» ha sostenuto, «Acli aperte ai giovani, alle donne, agli stranieri, alle famiglie; Acli più locali e allo stesso tempo più internazionali». Il neo presidente, molto attente alle fasce più deboli della popolazione, ha fortemente collaborato con il cardinale Dionigi Tettamanzi per il progetto del Fondo diocesano di solidarietà per le famiglie colpite dalla crisi e dalla disoccupazione. 

Bottalico è il tredicesimo presidente nel 70 anni di storia delle Acli. Sarà affiancato da una nuova presidenza. Il consiglio nazionale ha infatti approvato la composizione da lui proposta: Stefano Tassinari vicepresidente vicario (Vita cristiana, Economia e Lavoro, Coordinamento di programma, Terzo settore); Paola Vacchina (Patronato, Enaip, Formazione di sistema); Alfredo Cucciniello (Pace, Cittadinanza attiva, Servizio civile); Michele Consiglio (Politiche estere, Reti internazionali); Emiliano Manfredonia (Sviluppo associativo, Coordinamento Associazioni specifiche); Paola Villa (Innovazione e progettazione sociale, Volontariato) e Antonio Russo (Legalità, Coesione territoriale). Eletto anche il nuovo segretario generale, Michele Mariotto.



Le Acli contano complessivamente, in Italia e all’estero, quasi 1 milione di iscritti (997mila), 7.500 strutture territoriali di cui oltre 3.000 circoli, 106 sedi provinciali e 21 regionali. Gli utenti raggiunti dai diversi servizi sono circa di 3 milioni e mezzo ogni anno. L’Associazione è inoltre presente in 30 Paesi nel mondo.

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