"Sarei stato deluso se non fossero venuti i ragazzi". Monsignor Nunzio Galantino commenta così il forfait all'ultimo minuto di Virginia Raggi, sindaco di Roma, all'incontro programmato in Vaticano con i ragazzi dell'Azione cattolica. Insieme con il segretario della Cei e il presidente dell'Aci Matteo Truffelli, la Raggi, che aveva confermato la sua presenza appena 24 ore prima, avrebbe dovuto rispondere alle domande dei ragazzi riuniti nell'aula Paolo VI. A tema la dottrina sociale della Chiesa e l'impegno delle istituzioni. Nell'ambito del Festival dei Ragazzi, l'iniziativa "A noi la parola", ha messo sul tavolo la curiosità e la capacità dei più piccoli di cominciare a costruire un domani più a misura di persona.
Oltre 1.500 provenienti da 120 diocesi d'Italia, bambini e ragazzi hanno risposto all'invito di papa Francesco per una “Chiesa in uscita” bella, nella quale crescere e sentirsi protagonisti. Partendo dai cinque atteggiamenti che Bergoglio ha sottolineato nell’Evangelii Gaudium al n° 24 (prendere l’iniziativa, coinvolgersi, accompagnare, fruttificare, festeggiare), i bambini e i ragazzi si sono interrogati sui temi della Famiglia, della Salvaguardia e Custodia del Creato e della Partecipazione alla vita democratica e si sono impegnati a diffondere nelle loro comunità e nei luoghi che frequentano queste sensibilità.
Ai "grandi" hanno chiesto come fare per realizzare il loro sogno, quello di "una città con strade grandi, soldi, il papà, Dio, il cane, il gatto, gli uccellini. Una città dove il vescovo, il sindaco e il presidente dell'azione cattolica non "facciano a botte" se non con la lingua". Monsignor Galantino ha risposto: "Mi impegno...con voi!", Laura Baldassarre, assessore alle politiche sociali di Roma, "Ricordando ogni giorno le vostre parole!", Filomena Albano, garante dei diritti per l'infanzia, "Penserò al video che avete girato!" e Matteo Truffelli: "Mi impegno ad ascoltare con le orecchie e con il cuore i vostri sogni e i vostri progetti!". Al termine dell'incontro è stata firmata la Carta della dottrina sociale dei ragazzi.
E a loro il Papa ha rivolto un saluto speciale nel corso dell'Udienza giubilare: "Vi incoraggio", ha detto, "a proseguire nel cammino intrapreso coltivando sempre i valori dell'amore alla famiglia e del rispetto per il creato, la nostra casa comune".