«La morte del Presidente Franco Frattini mi addolora profondamente». Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, commenta la scomparsa di Franco Frattini. Una morte che, continua il Capo dello Stato, «priva la Repubblica di un protagonista di alto profilo che in questi anni ha recato un importante contributo alla vita delle nostre istituzioni. In Parlamento, alla guida di importanti ministeri, come Componente della Commissione della Unione Europea, nella autorevole presidenza del Consiglio di Stato e nell'impegno politico, culturale, amministrativo, la sua presenza è sempre stata da tutti apprezzata in grande misura».
Deputato con Forza Italia dal 1996 al 2004 e nuovamente dal 2008 al 2013 col PdL, Frattini è stato ministro della Funzione Pubblica, dal 1995 al 1996, con il Governo Dini e successivamente, dal 2001 al 2002 con il Governo Berlusconi. Ha poi ricoperto l’incarico alla Franesina, sempre nei governi Berlusconi, dal 2002 al 2004 e nuovamente dal 2008 al 2011. Commissario europeo per la giustizia nella commissione Barroso I, dal gennaio 2022 era presidente del Consiglio di Stato.
Nato a Roma nel 1957, era da qualche tempo ricoverato al Policlinico Gemelli per un tumore.
«Affrontava con il sorriso problemi complessi» ha commentato Silvio Berlusconi. «Con lui se ne va un uomo garbato e intelligente, un servitore delle istituzioni», ha dichiarato la premier Giorgia Meloni. «Era mio amico», ha commentato aggiungendo: «Saremo fieri di portare a termine la riforma del codice degli appalti alla quale aveva lavorato con dedizione».