È scomparsa prematuramente Sara Melodia, a soli 47 anni, una delle protagoniste della fiction italiana. Direttrice editoriale di Lux Vide e già sceneggiatrice di talento, di fiction di successo, da Don Matteo a Sotto copertura, da Doc-Nelle tue Mani a Medici e Diavoli, fino alla serie evento Leonardo in uscita nel 2021.
«Sara è stata una professionista di grande eleganza interiore, che sapeva tradurre la sua infinita cultura in modo elegante in forme popolari» è il ricordo del collega sceneggiatore e amico, Francesco Arlach, 45 anni. «Aveva a cuore il senso profondo di servizio del nostro mestiere fatto con amore verso il pubblico. Delle fiction di cui si occupava voleva farne la miglior cosa possibile. E lo faceva con amore, quindi non lasciando nulla al caso. Lei seguiva tutto dalla primissima idea fino all’ultimo taglio di montaggio con la stessa cura che una madre può avere coi figli. È stata esemplare ed è una perdita per tutta la televisione».Sara era passione per le storie. In Lux Vide ha portato invenzione creativa e rigore di scrittura. Moglie di Lorenzo e mamma di tre bambini, Maddalena, Benedetta e Filippo Maria.
Già durante il suo brillante iter formativo milanese – maturità classica a pieni voti al Parini e laurea con lode e all’Università Cattolica – si era avvicinata alla scrittura per la fiction. Che ha approfondito con corsi e seminari, attività redazionale, e successivamente con la docenza in master presso l’Università Cattolica di Milano e la L.U.M.S.A. di Roma.
In Lux Vide dal 1999, ha maturato una solida esperienza produttiva. Prima come produttore creativo, ha contribuito a ideazione e scrittura di importanti miniserie e produzioni internazionali come Coco Chanel e Guerra e Pace. Poi, dal 2004, come vice direttore del settore sviluppo e produttore creativo ha coordinato i progetti – serie e miniserie – italiane e internazionali dall’ideazione del concept sino alla supervisione della post-produzione. Dal 2009 è stata direttore editoriale di Lux Vide con responsabilità diretta su tutte le principali produzioni: fra le quali, Don Matteo, Sotto Copertura, I Medici, Diavoli, DOC - Nelle tue Mani e la serie evento Rai del 2021, Leonardo.
La sceneggiatrice Elena Bucaccio, 44 anni, la ricorda così: «La mia luce accesa. Quando ero insicura, quando non sapevo cosa fare, chiamavo Sara. Aveva un’abitudine bellissima. Diceva sempre: ci pensiamo domani, adesso dormi tranquilla. Ora non so come farò a dormire tranquilla senza di lei».
I funerali di Sara Melodia.
Al funerale vicini all'Amministratore delegato di Lux Vide, Luca Bernabei e al Presidente della società, Matilde Bernabei tutti i talent più amati delle loro produzioni: tra gli altri, Elena Sofia Ricci, Raoul Bova, Rocio Munoz Morales, Daniele Liotti, Francesca Chillemi, Giusy Buscemi, Pierpaolo Spollon, Erasmo Genzini, Gianmarco Saurino, Giovanni Scifoni. Il regista Jan Maria Michelini. Gli sceneggiatori Lux Vide, Elena Bucaccio, Viola Rispoli, Francesco Arlanch, Mario Ruggeri e tutti i colleghi del reparto editoriale della società. Rappresentanti dei broadcaster nazionali e delle istituzioni della cultura in Italia.
La Lux Vide in un post su Facebook l’ha salutata così:
«Oggi il nostro abbraccio va a colei che ha donato un'anima alle nostre serie preferite. Cara Sara, alla fine hai ceduto anche tu. Hai lasciato la Lux Vide per un posto migliore. Ci avevano provato in tanti a portarti via da noi, gruppi editoriali, produttori. Tutti volevano la Regina della Fiction. Ma tu hai sempre detto no.
Non per soldi, non per carriera. Tu sei rimasta per Amore.
Amore di quel progetto che era di Ettore Bernabei e adesso è di Luca e Matilde. Sei rimasta per raccontare storie che scaldassero il cuore, per far vivere personaggi che per gli spettatori fossero come buoni amici.
Sei rimasta per far sognare. E anche per telefonarci a tarda notte e rimetterci in riga.
Hai vissuto mille vite, perché in ogni dama, ogni soldato,
in ogni prete in bicicletta o trader di borsa c’era un pezzo di te.
Hai scelto luci, capelli, battute. Hai editato pagine di sceneggiatura
e tagliato minuti di film. Vedere la luce accesa nel tuo ufficio
ci faceva andare a casa tranquilli.
Avevamo la migliore, il pezzo unico, il talento che capita una volta in una generazione. Eppure ci hai lasciato. Alla fine hai accettato l’offerta dell’Unico a cui non hai potuto dire no.
Ciao Sara, ci manchi da spezzare il cuore.
Per favore, tieni la luce accesa Lassù.
La guarderemo e andremo a casa tranquilli, sapendo che tu ci sei.
Buon viaggio
Luca e Paola, Matilde, Stefano, Daniele, Corrado, Manuela, Marco, Luisa, Sabina, Cecilia, Elena, Francesco, Mario, Umberto, Silvia, Chiara, Jan, tutti i ragazzi del reparto editoriale, dell’amministrazione, la produzione e la post – produzione, il marketing e le vendite della Lux, Anna, Daniela e Fausto».