(Foto Reuters)
Sono 1.423 i bambini che nel 2017 hanno trovato una casa in Italia: il 23% in meno rispetto al 2016, quando i piccoli adottati sono stati 1.872. I dati della Commissione adozioni internazionali , relativi agli ultimi due anni, fotografano, dunque, un netto calo nell'accoglienza di minori stranieri all'interno dei nuclei familiari nel nostro Paese. Quanto al numero dell coppie che hanno richiesto l'autorizzazione all'ingresso in Italia di minori stranieri, nel 2017 sono state 1.168, contro le 1.548 dell'anno precedente. Ad eccezione della valle d'Aosta, le coppie più attive nei percorsi adottivi si rivelano quelle del Centro e del Nord Italia.
I datti della Commissione registrano dei cambiamenti per quanto riguarda le nazionalità di arrivo: dal 2016 al 2017 sono passati da 44 a 41 i Paesi di provenienza, alcuni sono usciti di scena (come Bosnia-Erzegovina, Mali, El Salvador), altri sono entrati (Honduras e Costa d'avorio). Il 73% dei bambini proviene nel complesso da dieci Paesi: nell'ordine, Russia, Colombia, India, Ungheria, Polonia Vietnam, Brasile, Cina, Bulgaria e Perù (1.044 bambini su 1.439).
A cambiare è anche l'età media dei minori stranieri adottati: nel 2017 un bambino su due aveva tra i 5 e i 9 anni al momento dell'arrivo in Italia. Una netta crescita, se si pensa che nel 2000 la classe di età più rappresentata era quella tra 1 e 4 anni (dato che è rimasto invariato fino al 2007).
La Commissione ha reso noti anche i dati relativi a gennaio 2018: 59 coppie italiane hanno concluso il percorso dell'adozione con l'ingresso di almeno un bambino. La regione prima in classifica per numero di accoglienze è la Lombardia (258 coppie richiedenti nel 2016, 179 nel 2017), mentre Calabria, Molise, Umbria, Friuli e Valle d'Aosta non hanno concluso neppure un percorso. I minori autorizzati ad entrare sono stati 67, in maggioranza nella fascia di età tra 5 e 9 anni. Molto rari, invece, gli ingressi di bambini piccolissimi, sotto un anno di età: appena 20 nel 2017. A gennaio del 2018 gli enti autorizzati a portare a termine un percorso adottivo sono stati trenta: tra questi il più attivo è Cifa for children, Ong nata nel 1980 a Torino che si occupa di tutele dei diritti dei più piccoli, progetti di cooeperazione internazionale in favore dell'infanzia e adozioni internazionali.