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giovedì 19 giugno 2025
 
 

Agli italiani piace cucinare

04/05/2016  Da un'indagine Doxa risulta che il 93% degli intervistati dai 18 ai 65 anni cucina abitualmente. E spesso lo fa anche insieme ai familiari, come momento di condivisione e allegria.

In tempi di fast food e piatti pronti gli italiani conservano il gusto per la cucina. Da soli ma anche in condivisione con altre persone. Lo testimonia una ricerca Doxa commissionata da Cameo, in cui si legge che il 93% degli italiani intervistati (un campione di 1.008 persone fra i 18 ed i 65 anni di età) cucina. Un gesto quotidiano che riguarda 7 Italiani su 10 (cucinano tutti i giorni o quasi l’88% delle donne e il 52% degli uomini). Si sta tra i fornelli con piacere e passione al punto da partecipare a un corso di cucina (il 12% degli italiani), o desiderare di specializzarsi nell’arte culinaria (70 %).
Ciò che sia uomini e  donne cucinano più spesso è la pasta, seguita da secondi piatti di carne e dalle verdure, queste ultime soprattutto dalla componente femminile. Ma il 58 % ama anche cucinare i dolci, almeno una volta al mese nel  95% dei casi, il 55% ne fa uno a settimana.  La passione per pentole e padelle tende a calare lievemente con il passare dell’età, con picchi verso l’alto nella fascia 18-25 anni e una brusca diminuzione in quella dai 56 ai 65 anni.


Si sta volentieri ai fornelli anche con altre persone, soprattutto familiari (il partner, i genitori e i figli), più raramente con gli amici. L’87% degli italiani cucinano insieme ad altri almeno qualche volta. Di questi il 50% fa anche la spesa insieme oppure (38%) guarda quello c’è in casa per decidere sul momento. Si cucina insieme per diversi motivi, ma soprattutto per il piacere della compagnia (75%), perché è più divertente (62%) e perché si fa prima (45%). Il momenti più adatti sono quelli in cui c’è più tempo: ovvero nel week-end, nelle feste comandate e nelle ricorrenze. In particolare  cucinare insieme dolci ci fa sentire soddisfatti, creativi e allegri. La cucina e gli chef entrano quotidianamente nelle case degli italiani: si calcola che siano circa 63 le trasmissioni a tema. E il cibo, i dolci in particolare, viaggia sempre più spesso sui social network, facebook e instagram, oppure è condiviso con what’s up. A essere fotografato è soprattutto il risultato finale della cucina piuttosto che le fasi della preparazione. Con un’attenzione speciale, quindi, anche all’aspetto estetico dei piatti.
Secondo una statistica dell’inglese The Guardian, il 67% delle foto condivise sui social apparterrebbe alla categoria «food» mentre su Instagram ci sono oltre 184 milioni di foto con l’hashtag#food.

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