Il grande scrittore argentino Jorge Luis Borges.
Secondo il sondaggio della Ipr commissionato dall'Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, fra i nostri connazionali la modella Belen Rodriguez è più popolare del musicista Astor Piazzolla e del grande scrittore Jorge Luis Borges. Segno dei tempi, dominati dall'effimero e dagli show televisivi. Tuttavia dal sondaggio emerge che ben il 62 per cento degli italiani considera l'Argentina “culturalmente vivace”. Evidentemente gli italiani si rendono conto che l'Argentina è culla di artisti e fenomeni culturali molto apprezzati anche da questo lato dell'Atlantico.
In tutta Italia, ad esempio, proliferano le scuole di tango. Sarà, secondo la celebre definizione, “un pensiero triste che si balla”, eppure piace un sacco agli italiani. Non a caso il nome di Astor Piazzolla (musicista e compositore, grande solista di bandoneòn) è associato all'Argentina dal 6 per cento degli intervistati. Ma forse, parlando di tango, andrebbe ricordato anche il nome di Carlos Gardel, cantante mitico degli anni Trenta.
In campo musicale l'Argentina vanta fuoriclasse come il pianista e direttore d'orchestra Daniel Barenboim, la pianista Marta Argerich, i compositori Alberto Ginastera e Mauricio Kagel. Fra l'altro, a Buenos Aires si trova il Teatro Colòn, tappa obbligata e prestigiosa di qualunque tournée musicale in America Latina (ci cantò anche Maria Callas). A proposito di teatri, El Ateneo la libreria più bella di Buenos Aires e fra le più belle del mondo, si trova proprio all'interno di un ex teatro (il Grand Splendid). La libreria si estende su 4 piani e un seminterrato, espone 120 mila titoli e ha un bel bar proprio sullo spazio del palcoscenico.
In campo letterario spicca su tutti il nome di un gigante come Borges, ma l'Argentina ci ha regalato anche scrittori come Julio Cortazar, Manuel Puig e Osvaldo Soriano, sommo narratore di eventi calcistici e grande ritrattista di personaggi della società argentina. Tra i grandi del fumetto c'è Quino (pseudonimo di Joaquín Salvador Lavado Tejón), celebre come inventore di Mafalda, ma anche per le sue “strisce” di acuta satira politica e sociale. Un altro argentino celebre creatore di fumetti è Guillermo Mordillo.
Il cinema argentino vanta il Premio Oscar del 2010 come miglior film straniero, assegnato a Il segreto dei suoi occhi, diretto da Juan José Campanella. In campo teatrale spicca il nome del drammaturgo e attore Rafael Spregelburd (nato nel 1970), i cui testi sono tradotti e rappresentati in tutto il mondo.
Tra gli intellettuali argentini, infine, non va dimenticato Adolfo Pérez Esquivel, premiato con il Nobel per la pace nel 1980 per la sua lotta contro la dittatura, tra i primi ad incontrare Bergoglio dopo la sua elezione a Papa.