Tra pochi giorni si aprono le iscrizioni alle superiori e nonostante i vari open day non siamo ancora orientati su nessuna scuola. A complicare tutto la notizia, sentita prima di Natale, di istituti tecnici o professionali della durata quadriennale che piacerebbero a nostro figlio. Saprebbe darmi qualche indicazione in più su questi percorsi e un consiglio in generale?
ANNA
Risposta di Paola Spotorno
– Cara Anna, con l’inizio del nuovo anno si aprono le iscrizioni alle scuole superiori e con loro i tormenti, per la verità, più delle famiglie che dei fi gli. Nella tua lettera mi colpisce la frase “Non siamo ancora orientati su nessuna scuola”. Siamo? Capisco che nella complessità degli indirizzi scolastici non sia tanto facile scegliere ma una cosa è certa: la scelta deve essere di tuo figlio, non vostra!
È del tutto evidente che a 13 anni capire attitudini e interessi sia difficile, ma nei giudizi orientativi degli insegnanti delle medie si possono trovare le indicazioni per una propensione o meno verso uno studio teorico e metodico (licei classici e scientifi ci) o un’inclinazione artistica, tecnologica, sociologica, sportiva o pratica. Per tornare alla tua lettera, è vero che ad agitare le acque c’è la piccola rivoluzione proposta dal Ministero con la possibilità di sperimentare istituti tecnici o professionali quadriennali per poi accedere direttamente ai corsi Its (Istituti tecnici superiori), una via di mezzo tra il diploma e la laurea triennale che assicura un facile e veloce inserimento nel mondo del lavoro.
I corsi, però, verranno attivati solo in quelle scuole che ne avranno fatto richiesta di sperimentazione entro il 31 dicembre 2023. Se tuo fi glio è orientato per una scuola tecnica o professionale, prima dell’iscrizione informati se nella tua zona ci sono scuole che inizieranno questo percorso. In bocca al lupo!