Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 15 settembre 2024
 
Roma
 

Alì Agca: chi lo paga per non lasciare in pace san Giovanni Paolo II?

27/12/2014  I fiori del killer sulla tomba del Papa. Provocazione o vero rimorso, l'uomo che aveva annunciato l'apocalisse e la liberazione di Emanuela Orlandi va rispedito in Turchia. Con qualche indagine.

Mehmet Ali Agca (Reuters).
Mehmet Ali Agca (Reuters).

Il 13 maggio 1981 era in piazza San Pietro per sparare a papa Giovanni Paolo II. Oggi (anniversario della visita che il 27 dicembre il Papa gli fece nel carcere dove l'attentatore era detenuto) era di nuovo in piazza San Pietro per rendere omaggio alla tomba di san Giovanni Paolo II. 

A 57 anni, Mehmet Ali Agca, per essere più precisi l'assassino Mehmet Alì Agca (sulla sua fedina c'è anche l'omicidio del giornalista turco Abdi Ipekci, nel 1979), non ha acquistato in pudore e non ha perso in voglia di stupire. Così è arrivato in auto dall'Austria, si è sistemato nella piazza, ha chiamato i giornali (tipica procedura di una coscienza tormentata) e poi ha reso omaggio al santo che portò in fin di vita a colpi di pistola.

Come tutti coloro che visitano le Grotte vaticane, anche Agca ha fatto la fila ed è stato sottoposto ai controlli di sicurezza. Pare inoltre che avesse in qualche modo avvertito del proprio arrivo. Bene hanno fatto in Vaticano, quindi, a lasciargli fare il suo gesto e a non dare spazio a eventuali provocazioni. Come ha detto padre Lombardi, portavoce della Sala Stampa della Santa Sede: "Ha messo i fiori alla tomba di Giovanni Paolo II, penso che basti".

E' possibile che Agca non la pensi così: dopo essersi dichiarato il Cristo, aver preannunciato l'apocalisse, aver promesso la liberazione di Emanuela Orlandi e aver dichiarato di aver sparato a san Giovanni Paolo II per ordine dell'ayatollah Khomeini, l'ex lupo grigio aveva manifestato il desiderio di incontrare papa Francesco.

Essendo impossibile analizzare che cosa passa per la testa di Agca, durante il suo stato di fermo e prima di espellerlo dall'Italia si potrebbe provare a capire come abbia fatto a entrarci, dal confine con l'Austria. E magari anche scoprire chi e perché gli paga questi viaggi e queste imprese. 

Fulvio Scaglione
(ha collaborato Annachiara Valle)


I vostri commenti
21

Stai visualizzando  dei 21 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo