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martedì 22 aprile 2025
 
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Alla mamma regali solidali

08/05/2016  Numerose, colorate e diverse le iniziative solidali per rendere la Festa della mamma una giornata davvero speciale, non autoreferenziale. Con uno sguardo all’Italia e al Sud del mondo

Numerose, colorate e diverse le iniziative solidali per rendere la Festa della mamma una giornata davvero speciale, non autoreferenziale. A cominciare dalle rose, «i fiori più apprezzati e regalati al mondo, simbolo di amore, devozione e legame eterne», fa notare l’organizzazione Fairtrade, che certifica la provenienza dei fiori «da organizzazioni di Paesi in via di sviluppo, dove viene garantito il rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente. Come presso Ravine Karen Roses (Kenya), da dove arriva la maggior parte delle rose Fairtrade che in Italia vengono importate da Flora Toscana e vendute nei supermercati Coop, disponibili con gambo da 40 centimetri e 60 centimetri e in diverse varianti di colore (https://www.youtube.com/watch?v=4IUWziprl6Y&feature=youtu.be).

In occasione della Festa della mamma è possibile sostenere Amref con donazioni e regali solidali, per garantire un futuro in salute a mamme e bambini nell’Africa Sub-Sahariana, il luogo in cui è più pericoloso mettere al mondo un bambino: nella regione, infatti, muoiono ogni giorno 400 donne per complicazioni durante il parto e in gravidanza. Mentre per le donne europee e nord-americane il rischio di perdere la vita è di 1 ogni 4.700, in quest’area del continente africano la probabilità che una donna muoia in gravidanza o durante il parto è di 1 su 40. La maggior parte dei problemi fatali che le colpiscono sono prevenibili e curabili. Grazie al sostegno ricevuto nel 2015, in Kenya, Amref ha formato circa 600 operatori sanitari, e ha assistito nelle fasi pre e post parto e sensibilizzato 17.900 donne, nonché ristrutturato, supportato e monitorato 56 dispensari. Pensa alla Cambogia l’associazione Ciai, che ha ideato con Carola Ghilardi una t-shirt per la mamma e una per i figli per sostenere il progetto Equity destinato a migliorare la vita delle madri e dei loro bambini; nel 2015 Ciai ha realizzato 37 progetti in 12 Paesi per oltre 73 mila persone beneficiarie, di cui la metà minorenni e giovani. Emergency, invece, propone di sostenere in Afghanistan (dove ogni 100 mila nuovi nati muoiono circa 400 donne: 100 volte il dato italiano) il Centro di maternità ad Anabah, nella valle del Panshir. «È l’unica struttura dell’area a offrire assistenza ginecologica, ostetrica e neonatale gratuita. Ma con 500 parti al mese, stava diventando troppo piccola. Per questo, lo scorso settembre abbiamo iniziato i lavori di costruzione del nuovo blocco, che sarà dedicato a Valeria Solesin. In accordo con la sua famiglia, abbiamo deciso di intitolarle il nuovo Centro». Si può contribuire acquistando il bracciale rosso di Emergency, felpe, magliette e altri gadget sul sito shop.emergency.it. Con Cini Italia onlus (www.ciniitalia.org) si può adottare una mamma e salvare il suo bambino in India, dove da 40 anni lavora per sostenere le donne durante il periodo della gravidanza e nei primi due anni di vita del bambino, «prevenendo la malnutrizione infantile sul nascere e assicurando un parto sicuro attraverso un'adeguata assistenza sanitaria e nutrizionale. Grazie agli interventi di Cini, la percentuale di nati con un peso inferiore ai 2,5 chilogrammi si è addirittura dimezzata». E per l’8 maggio il gruppo di Azione contro la fame ha lanciato la campagna “Mamme sane, bimbi sani”: «Abbiamo chiesto a dei bambini per che cosa le loro mamme li hanno cresciuti sani e forti. le loro risposte su www.azionecontrolafame.it/mammesanebimbisani».

Tornando in Italia, da oltre 50 anni la Lega del Filo d’oro è accanto a mamme forti e coraggiose e ai loro figli che non vedono, non sentono e con disabilità gravi. Regalando un bracciale solidale WePositive, il portachiavi Cuore o il nuovo bracciale Cruciani Filo Oro, si può contribuire ad aiutare tanti bambini e adulti sordociechi.

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