Jump, il progetto che aiuta i giovani a fare il "grande salto"

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26/09/2019 Martedì 1 ottobre la giovane direttore d’orchestra Beatrice Venezi (qui sopra nella foto) inaugura al Politecnico di Milano l’anno accademico del progetto JUMP Job-University Matching Project, realizzato dalla Fondazione Rui e patrocinato dal Politecnico di Milano e dall’Università Cattolica, che coinvolge ogni anno 500 studenti di tutte le facoltà in un percorso che li aiuta a integrare la conoscenza specifica alle soft skills

'Compassionate Leadership' - Corso JUMP presso l'AESE Business School di Lisbona

Beatrice Venezi la più giovane direttore d’orchestra d’Italia, inaugurerà l’anno accademico di JUMP Job-University Matching Project martedì 1 ottobre alle ore 18.30 presso l’aula Rogers del Politecnico di Milano. Alumna del collegio di merito Torriana della Fondazione Rui durante gli anni del Conservatorio, a ventinove anni è stata selezionata da Forbes tra i 100 Under 30 più influenti d’Europa.

Il suo disco MY JOURNEY – Puccini’s Symphonic Works, che uscirà il 18 ottobre sotto l’etichetta Warner, in omaggio al grande compositore toscano, è parte di un suo progetto culturale più ampio: valorizzare i classici e divulgarli come qualcosa di vivo e giovane. «La musica classica - racconta Beatrice Venezi - è stata storicamente relegata all’ambito ristretto degli addetti ai lavori e degli specialisti, spesso considerata non appealing e per pochi; renderla popolare e accessibile a tutti è una grande sfida che passa da un cambio di paradigmi e un forte rinnovamento». In questa direzione va anche il libro Allegro con Fuoco pubblicato da UTET nel 2019, con il quale smonta gli stereotipi e mostra come la musica classica sia un bellezza che appartiene a tutti.

Beatrice, direttore d’orchestra donna in un mondo storicamente al maschile, è un modello di professionalità che unisce talento passione e competenza. «Sono una donna giovane e penso che sia importante che anche nella mia professione emergano questi due elementi. Essere un bravo direttore d’orchestra per me significa essere pienamente se stessi, perciò non ho paura di mostrarmi per quello che sono».

Oggi il mondo del lavoro richiede ai giovani non solo conoscenze ma “un saper essere” basato sulle competenze trasversali. Per questo il progetto JUMP Job-University Matching Project, realizzato da Fondazione Rui e patrocinato dal Politecnico di Milano e dall’Università Cattolica, coinvolge ogni anno 500 studenti di tutte le facoltà in un percorso che li aiuta a integrare la conoscenza specifica alle soft skills. «Di fronte ad un’orchestra - prosegue Beatrice - la competenza tecnica non basta. Per essere apprezzati, ascoltati e rispettati in un gruppo è importante il lato umano: sapersi relazionale efficacemente e creare la giusta empatia con gli altri. I corsi JUMP e l’ambiente formativo della residenza aiutano a sviluppare proprio queste doti».

La Fondazione Rui

La Fondazione Rui (Residenze Universitarie Internazionali) è attiva dal 1959 e presente con i suoi 13 Collegi Universitari nelle principali città italiane: Milano, Roma, Genova, Verona, Bologna e Trieste. I Collegi della Fondazione Rui rappresentano una risorsa strategica per l'apprendimento e la formazione: assicurano attività didattiche interdisciplinari e servizi di orientamento, tutorato e coaching, che facilitano il raggiungimento degli obiettivi di studio nei tempi previsti e favoriscono lo sviluppo libero e responsabile della persona. I Collegi della Fondazione fanno parte della CCUM-Conferenza dei Collegi Universitari di Merito riconosciuti e accreditati dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e sono membri di EUCA (European University College Association), rete internazionale di più di 200 residenze universitarie e 50.000 studenti.