Da Pier Giorgio Frassati (6/4/1901 - 4/7/1925, amico dei poveri che aiutava personalmente nelle soffitte malsane in cui abitvano pur essendo il figlio di Alfredo, giornalista, direttore de La Stampa di Torino, senatore del Regno e ambasciatore di Italia a Berlino) a Jozef Mayr-Nusser, il giovane che disse di no a Hitler pagando con la vita (27/12/1910 - 24/2/1945) . Da Teresio Olivelli a Pina Suriano, a Gianna Beretta Molla. Sono alcuni dei “testimoni” che il Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) propone anche quest’anno di rendere noti tramite Facebook e dintorni, in occasione della Festa di Ognissanti, con l’iniziativa “Metti un santo sul profilo social”. Un modo per ricordare in modo speciale alcuni dei testimoni di santità che hanno illuminato il cammino della Chiesa (e dell'Azione Cattolica in particolare) nel mondo.
“Il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la festa di Tutti i santi – si legge in un comunicato rilanciato dall'agenzia di stampa Sir – è il giorno migliore per fermarci a pregare con loro e ricordare gli innumerevoli uomini e donne di Azione cattolica, sacerdoti assistenti che hanno dato una testimonianza totale di amore alla sequela di Gesù consegnandoci un’Ac scuola di santità come sfida anche per l’oggi”. “Quest’ anno – prosegue la nota – siamo in cammino verso il Sinodo, vogliamo ringraziare il Signore per i tanti giovani testimoni di Ac, nostri compagni di strada, che sono venerati in tante Chiese locali e che sono conosciuti in tutta la Chiesa. Confidiamo nella loro intercessione per i prossimi mesi in cui lavoreremo nelle nostre diocesi, nei nostri gruppi, nelle nostre realtà di vita con tutti giovani sui temi del Sinodo, in particolare per favorire momenti di ascolto e di incontro con i giovani da parte dei nostri vescovi e dei vescovi partecipanti al Sinodo”.
Di qui la proposta: il 1° novembre cambiare l’immagine del profilo sui social media con l’immagine del testimone preferito.