(Foto Ansa: l'inaugurazione del nuovo cinema nel Palazzetto dello sport di Amatrice)
Appuntamento per il primo spettacolo sabato prossimo, vigilia di Pasqua: ad aprire la stagione è il film Lasciati andare di Francesco Amato con Toni Servillo e Carla Signoris. Si continuerà poi con altri dieci titoli, dal musical La La Land di Damien Chazelle a Veloce come il vento di Matteo Rovere, da Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso a La pazza gioia di Paolo Virzì.
Anche il cinema, lo spettacolo, la cultura sono un enorme aiuto a ricostruire una comunità sulla sue macerie, regalando agli abitanti quella quotidianità che porta un senso di normalità e di serenità. Amatrice, devastata dal terremoto, finalmente ha un nuovo cinema. E' una struttura temporanea, allestita nel Palazzetto dello sport. Ma con tutte le attrezzature moderne e un interessante cartellone di prime visioni, con la possibilità di avere anche film a richiesta, tutti offerti gratuitamente.
In questa zona del Reatino martoriata dall'ondata sismica, la primavera è arrivata. E, a pochi giorni dalla celebrazione della Pasqua, l'inaugurazione del nuovo cinema rappresenta un simbolico segno di rinascita, la speranza di un paese di circa 700 cittadini forti e caparbi che resistono, che sono rimasti qui e non vogliono lasciar morire la loro comunità.
All'inaugurazione di quello che è stato subito ribattezzato "Nuovo cinema Paradiso" di Amatrice sono intervenuti il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il presidente dell'Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali) Francesco Rutelli, l'amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, insieme al sindaco del borgo Sergio Pirozzi. Tutto il mondo della cinematografia si è mosso per dare una mano. Presente all'inaugurazione anche il direttore generale del Centro sperimentale di cinematografia Marcello Foti: con la Siae il Csc ha contribuito a formare due giovani di Amatrice come proiezionisti, dando loro un'opportunità di lavoro. Contributi sono arrivati anche dal Cinema Apollo di Milano e dall'agenzia di stampa cinese Xinhuanet.
Lentamente la quotidianità delle piccole cose riparte ad Amatrice. Il ministro Franceschini ha ricordato «i 4 milioni di euro stanziati quest'anni per le attività culturali di realtà con sede nelle zone colpite dal sisma», perché «qui si tratta di ricostruire edifici, ma anche di riportare la vita». Franceschini ha anche visitato la "nuova" torre campanaria: qui per la prima volta a Pasqua torneranno a suonare cinque delle cinquanta campane recuperate dal terremoto.