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martedì 13 maggio 2025
 
 

Amministratori fedeli

25/02/2014  Obiettivo della nuova Commissione: gestire le finanze vaticane per il bene di tutti, in special modo di chi è nel bisogno.

Sono le prime righe che dicono l'obiettivo che papa Francesco vuole pereguire in campo economico e finanziario: quello di una gestione prudente e fedele. Non sono parole scelte a caso, dopo tutte le polemiche che hanno coinvolto in particolare lo Ior. L'istituto non viene citato, mentre il Motu Proprio pubblicato ieri conferma gli altri istituti tra cui l'Apsa (amministrazione patrimonio sede apostolica) come banca centrale del Vaticano e l'Aif, con compiti di vigilare sull'antiriciclaggio.
Le prime righe del documento di papa Francesco recitano testualmente: «Come l’amministratore fedele e prudente ha il compito di curare attentamente quanto gli è stato affidato, così la Chiesa è consapevole della responsabilità di tutelare e gestire con attenzione i propri beni, alla luce della sua missione di evangelizzazione e con particolare premura verso i bisognosi. In special modo, la gestione dei settori economico e finanziario della Santa Sede è intimamente legata alla sua specifica missione, non solo al servizio del ministero universale del Santo Padre, ma anche in relazione al bene comune, nella prospettiva dello sviluppo integrale della persona umana».
Al termine della terza sessione del Consiglio degli otto cardinali, era emerso che il Papa puntasse a una gestione evangelica dei beni vaticani. Per tradurre in pratica questo obiettivo Francesco sostituisce il Consiglio dei 15 cardinali che Giovanni Paolo II aveva introdotto nel 1988 con la costituzione Pastor bonus, per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede con un'altra Commissione dove, per la prima volta, entrano dei laici. I nuovi 15 saranno infatti 8 cardinali o vescovi e 7 laici scelti da tutto il mondo per rispecchiare l'universalità della Chiesa.
L'altra nuova figura è quella del Revisore generale, nominato direttamente dal Papa con il compito della revisione contabile di tutti gli enti economici.

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Ecco chi sono i 19 nuovi cardinali creati da papa Francesco
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