«La fortuna va onorata e rispettata
e io ne sono consapevole»,
spiega così la sua forma sica
perfetta l’attrice Andrea Osvart
che racconta i suoi segreti dalla
casa di Budapest dove torna ogni volta
che il lavoro glielo consente.
«Fino a poco tempo fa avevo un metabolismo
che faceva tutto da solo mentre
ora, complice il tempo che passa,
devo stare più attenta, ma non mi tiro
di certo indietro. So che sono una privilegiata
rispetto a chi deve fare più fatica
per ottenere gli stessi risultati».
Chi fa il suo mestiere, d’altronde,
non può proprio prescindere dal peso
e dalla sua corretta gestione. Ogni attore
ha la propria dieta e quella di Andrea
parte con un piccolo grande segreto:
«Nessuna dieta funzionerà mai se
non si capisce che il primo passo è stare
bene con se stessi».
Per questa ragione
pratica da anni lo yoga, che ha la capacità
di ricentrarla ogni volta che gli avvenimenti
della vita tentano di spostarla.
«Una volta che ho lo spirito in pace, posso concentrarmi sull’alimentazione».
I carboidrati della pizza e
della pasta, con grande sacrificio, sono poco presenti sulla tavola
dell’ungherese dove, invece, c’è
tanto pesce, formaggi e molte verdure.
«È importante capire che c’è
differenza tra gola e desiderio reale
di un piatto. Alla gola dico sempre
no mentre, quando mi accorgo che
è il corpo a chiedermi di mangiare
qualcosa, lo accontento sempre». La
vera marcia in più dell’alimentazione della Osvart, però, sono gli Omega-
3. «Non potrei più vivere senza di loro
».
La scoperta di questi acidi grassi
che si prendono in capsule con cadenza
quotidiana è una storia davvero interessante.
«Stavo girando il lm Le ragazze
dello swing quando ho iniziato ad avere
forti eruzioni cutanee. Le truccatrici
erano disperate e io passavo da un dermatologo
all’altro senza ottenere alcun
risultato concreto». Un giorno l’artista si
imbatte nel Dvd di un medico che racconta
i pregi dell’Omega-3. «Mi si è accesa
una lampadina e così mi sono accorta,
facendo diverse ricerche su Internet,
che mangiavo troppa farina e che non
avevo il giusto Ph. Dopo sole due settimane
di Omega-3 la mia pelle è tornata
pulita e lucente: quello che un anno e
mezzo di creme non erano riuscite a fare
».
La Osvart sottolinea come nella nostra
cultura si conoscano poco i benefici
che i grassi hanno per il nostro corpo,
«come se fossero un veleno. Io mi concedo
apposta una colazione all’inglese
con uova e pancetta almeno due volte
alla settimana e non ingrasso di certo
per questo».
Una forma fisica ineccepibile quella
dell’attrice che, come abbiamo visto,
parte da dentro, «ma anche l’attività fisica deve essere molto presente». La ragazza,
che nel 2008 presentò Sanremo
con Pippo Baudo e Piero Chiambretti,
ha un passato da giocatrice di pallanuoto
nella squadra della città quando era
una studentessa delle elementari «ma
poi ho deciso di smettere perché è uno
sport troppo violento: avevo sempre le
gambe piene di lividi».
Adesso si allena
in palestra con un personal trainer e
pratica anche tanto pattinaggio lungo le
rive del Danubio.
I muscoli sono di certo ben allenati,
ma le difese immunitarie? «Credo molto
nel lavoro di prevenzione che sa fare
la medicina omeopatica, così, in precisi
periodi dell’anno, assumo le gocce Phoenix,
che rafforzano il sistema immunitario
e proteggono l’organismo».
Ogni tanto, però, Andrea non riesce
a evitare di ammalarsi. «Se sono su un
set o non mi posso assolutamente fermare,
cedo alla medicina tradizionale
con aspirine e simili farmaci, ma di base
con le pillole non ho proprio un buon
rapporto».
Idee molto chiare, come molto netta
è la sua opinione sulla spiritualità: «È
fondamentale, siamo fatti di quello». I
dialoghi interiori dell’attrice avvengono
di solito in momenti difficili, «quando temo
di non farcela da sola e chiedo apertamente
aiuto». Benché non sia cattolica praticante («ma sono battezzata»), «trovo
che Papa Francesco sia molto simpatico
e moderno, giusto per i giovani».
Con chi, invece, si comporta male,
Andrea ha un atteggiamento molto duro.
«Non accetto mai le provocazioni e
preferisco allontanarmi piuttosto che
entrare in polemica. Mi sento una persona
integra e credo che il mio pubblico
lo sappia». Questa, secondo Andrea,
è la vera bellezza, non certo avere lineamenti
graziosi, che a lei comunque non
mancano. «Puntare tutto solo sull’aspetto
fisico porta alla rovina. Non è facile
capirlo perché le belle ragazze sono
soggette a continui feedback positivi
su questo argomento, ma per essere solidi
bisogna andare oltre».
Quando la
bellezza comincia ad affievolirsi, infatti, anche i complimenti diminuiscono e
«molte donne impazziscono di rabbia,
non accettano la nuova condizione e diventano
aggressive». Non è certo il caso
di questa attrice che ha la testa sulle
spalle tanto da aver già messo in piedi
un’interessante alternativa alla carriera
davanti ai riflettori. «Ho fondato una
casa di produzione cinematografica qua
a Budapest ed è tutto pronto per uscire
con il primo film che sarà realizzato insieme
all’Italia. Non dico di più, per scaramanzia
». Si può dire, invece, che la
luce di quegli occhi grigio/verde che ha
catturato fin da subito l’attenzione del
pubblico di tutto il mondo la si potrà vedere
in queste settimane nel lungometraggio
Worlds apart di Christoforos Papakaliatis.