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lunedì 04 novembre 2024
 
Il personaggio
 
Benessere

Andrea Osvart: «La mia forma comincia da dentro: non c’è dieta che tenga, se non stai bene con te stesso»

21/10/2015  L’attrice ungherese, scelta da importanti registi italiani, crede nell’armonia fra spirito e corpo. Non cede alla gola, ma si concede spesso una colazione all’inglese, e appena può la smaltisce pattinando sul Danubio.

«La fortuna va onorata e rispettata e io ne sono consapevole», spiega così la sua forma  sica perfetta l’attrice Andrea Osvart che racconta i suoi segreti dalla casa di Budapest dove torna ogni volta che il lavoro glielo consente. «Fino a poco tempo fa avevo un metabolismo che faceva tutto da solo mentre ora, complice il tempo che passa, devo stare più attenta, ma non mi tiro di certo indietro. So che sono una privilegiata rispetto a chi deve fare più fatica per ottenere gli stessi risultati».

Chi fa il suo mestiere, d’altronde, non può proprio prescindere dal peso e dalla sua corretta gestione. Ogni attore ha la propria dieta e quella di Andrea parte con un piccolo grande segreto: «Nessuna dieta funzionerà mai se non si capisce che il primo passo è stare bene con se stessi».
Per questa ragione pratica da anni lo yoga, che ha la capacità di ricentrarla ogni volta che gli avvenimenti della vita tentano di spostarla. «Una volta che ho lo spirito in pace, posso concentrarmi sull’alimentazione».

I carboidrati della pizza e della pasta, con grande sacrificio, sono poco presenti sulla tavola dell’ungherese dove, invece, c’è tanto pesce, formaggi e molte verdure. «È importante capire che c’è differenza tra gola e desiderio reale di un piatto. Alla gola dico sempre no mentre, quando mi accorgo che è il corpo a chiedermi di mangiare qualcosa, lo accontento sempre». La vera marcia in più dell’alimentazione della Osvart, però, sono gli Omega- 3. «Non potrei più vivere senza di loro ».

La scoperta di questi acidi grassi che si prendono in capsule con cadenza quotidiana è una storia davvero interessante. «Stavo girando il €lm Le ragazze dello swing quando ho iniziato ad avere forti eruzioni cutanee. Le truccatrici erano disperate e io passavo da un dermatologo all’altro senza ottenere alcun risultato concreto». Un giorno l’artista si imbatte nel Dvd di un medico che racconta i pregi dell’Omega-3. «Mi si è accesa una lampadina e così mi sono accorta, facendo diverse ricerche su Internet, che mangiavo troppa farina e che non avevo il giusto Ph. Dopo sole due settimane di Omega-3 la mia pelle è tornata pulita e lucente: quello che un anno e mezzo di creme non erano riuscite a fare ».

La Osvart sottolinea come nella nostra cultura si conoscano poco i benefici che i grassi hanno per il nostro corpo, «come se fossero un veleno. Io mi concedo apposta una colazione all’inglese con uova e pancetta almeno due volte alla settimana e non ingrasso di certo per questo». Una forma fisica ineccepibile quella dell’attrice che, come abbiamo visto, parte da dentro, «ma anche l’attività fisica deve essere molto presente». La ragazza, che nel 2008 presentò Sanremo con Pippo Baudo e Piero Chiambretti, ha un passato da giocatrice di pallanuoto nella squadra della città quando era una studentessa delle elementari «ma poi ho deciso di smettere perché è uno sport troppo violento: avevo sempre le gambe piene di lividi».

Adesso si allena in palestra con un personal trainer e pratica anche tanto pattinaggio lungo le rive del Danubio. I muscoli sono di certo ben allenati, ma le difese immunitarie? «Credo molto nel lavoro di prevenzione che sa fare la medicina omeopatica, così, in precisi periodi dell’anno, assumo le gocce Phoenix, che rafforzano il sistema immunitario e proteggono l’organismo». Ogni tanto, però, Andrea non riesce a evitare di ammalarsi. «Se sono su un set o non mi posso assolutamente fermare, cedo alla medicina tradizionale con aspirine e simili farmaci, ma di base con le pillole non ho proprio un buon rapporto».

Idee molto chiare, come molto netta è la sua opinione sulla spiritualità: «È fondamentale, siamo fatti di quello». I dialoghi interiori dell’attrice avvengono di solito in momenti difficili, «quando temo di non farcela da sola e chiedo apertamente aiuto». Benché non sia cattolica praticante («ma sono battezzata»), «trovo che Papa Francesco sia molto simpatico e moderno, giusto per i giovani». Con chi, invece, si comporta male, Andrea ha un atteggiamento molto duro. «Non accetto mai le provocazioni e preferisco allontanarmi piuttosto che entrare in polemica. Mi sento una persona integra e credo che il mio pubblico lo sappia». Questa, secondo Andrea, è la vera bellezza, non certo avere lineamenti graziosi, che a lei comunque non mancano. «Puntare tutto solo sull’aspetto fisico porta alla rovina. Non è facile capirlo perché le belle ragazze sono soggette a continui feedback positivi su questo argomento, ma per essere solidi bisogna andare oltre».

Quando la bellezza comincia ad affievolirsi, infatti, anche i complimenti diminuiscono e «molte donne impazziscono di rabbia, non accettano la nuova condizione e diventano aggressive». Non è certo il caso di questa attrice che ha la testa sulle spalle tanto da aver già messo in piedi un’interessante alternativa alla carriera davanti ai riflettori. «Ho fondato una casa di produzione cinematografica qua a Budapest ed è tutto pronto per uscire con il primo film che sarà realizzato insieme all’Italia. Non dico di più, per scaramanzia ». Si può dire, invece, che la luce di quegli occhi grigio/verde che ha catturato fin da subito l’attenzione del pubblico di tutto il mondo la si potrà vedere in queste settimane nel lungometraggio Worlds apart di Christoforos Papakaliatis.

 
 
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