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giovedì 27 marzo 2025
 
ANGELUS
 

Angelus, l'appello del Papa per padre Dall'Oglio

26/07/2015  Di fronte ai fedeli di piazza San Pietro Francesco ha ricordato che Gesù sostituisce la logica del mercato con quella della gratuità. Ha lanciato un appello per la liberazione del gesuita rapito due anni fa in Siria. E ha inaugurato le iscrizioni per la Gmg del 2016 a Cracovia (foto Reuters).

«Chi di noi non ha i suoi cinque pani e due pesci? Tutti ne abbiamo». Per quanto ci possa sembrare poco e insignificante, ognuno di noi ha qualcosa da offrire e condividere con il prossimo. Nella domenica in cui il Vangelo di Giovanni racconta l'episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci, alla recita dell'Angelus papa Francesco ha sottolineato «la potenza misericoridiosa di Dio che guarisce i mali del corpo e spirito. Ma Gesù», ha sottolineato il papa, «non è un guaritore, è anche un maestro. Sale sul monte e si siede nel tipico atteggiamento del maestro che insegna».

Gesù «mette alla prova i suoi discepoli: che fare per sfamare tutta quella gente?» Filippo, uno dei discepoli, fa un rapido calcolo economico: per dare da mangiare a cinquemila persone una colletta non basterà. «I discepoli ragionano in termini di mercato. Gesù alla logica del comprare sostituisce l'atra logica, quella del dare. 

Andrea fratello di Simonpietro presenta allora un ragazzo che mette a disposizione tutto ciò che ha, cinque pani e due pesci. Con la moltiplicazione dei pani e dei pesci, ha detto Francesco, «Gesù anticipa l'Ultima cena. Facendo la Comunione ci incontriamo con Gesù vivo e risorto». Il Papa ha spiegato che Cristo ci offre «la logica della gratuità, della condivisione. Per quanto siamo poveri tutti possiamo donare qualcosa». Il dono che Gesù offre è «pienezza di vita per l'uomo affamato. Gesù sazia la fame di senso della vita, la fame di Dio». Di fronte alla sofferenza, alla solitudine, alle difficoltà di tanta gente, cosa possiamo fare? «Lamentarsi non serve a niente, ma possiamo offrire ciò che abbiamo».

Il Papa ha poi ricordato che oggi si aprono le iscrizioni per la Giornata mondiale della gioventù che si terrà in Polonia, a Cracovia, nel 2016. «Ho voluto io stesso aprire le iscrizioni», ha detto Francesco. E dopo aver chiamato al suo fianco un ragazzo e una ragazza, attraverso un dispositivo elettronico è stato il primo a registrarsi «come pellegrino». La Gmg si svolgerà nell'Anno giubilare della misericordia. «Invito i giovani di tutto il mondo a vivere questo pellegrinaggio sia andando a Cracovia sia partecipando a questo momento di grazia nelle proprie comunità».

Il Pontefice ha rivolto un pensiero a padre Paolo Dall'Oglio, a pochi giorni dal secondo anniversario del suo rapimento in Siria. «Non posso dimenticare», ha aggiunto, «i vescovi ortodossi rapiti e tutte le persone che nelle zone di conflitto sono state sequestrate». E ha rivolto una preghiera per tutti loro, recitando e invitando i fedeli a recitare l'Ave Maria. 

Nel giorno della festa di Sant'Anna e San Gioacchino, i nonni di Gesù, il Santo Padre ha infine ricordato i nonni, il loro ruolo fondamentale nelle famiglie, chiedendo per tutti loro, da parte della piazza, un saluto e un applauso. 

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