È a metà strada fra il documentario e la fiaba il film Abel il figlio del vento, lunghi anni di preparazione per poter seguire da vicino la vita di due pulcini di aquila, la loro crescita, e l’interazione di uno di loro con gli esseri umani. Siamo nelle montagne del Tirolo, in un nido di aquila dove un uovo si schiude, i pulcini sono coperti da un morbido piumino bianco e vengono nutriti amorevolmente dalla coppia di genitori. In un duello aereo il maschio muore e mamma aquila deve lasciare il nido per cercare il cibo. I due aquilotti cominciano a lottare per il predominio l’uno sull’altro fino a quando uno di loro, come spesso accade in natura, getta giù dal nido il più debole. Sarebbe condannato a morte certa se un cucciolo d’uomo, Lukas, un ragazzino figlio di un guardiaboschi, non lo raccogliesse. Comincia a prendersi cura di lui, a tenerlo al caldo, a nutrirlo, a giocare con lui. Il ragazzo, dopo un incendio in cui è morta la madre, non parla più e ha un rapporto teso con il padre, anch’egli indurito dal dolore.
Lukas può contare però sulla complicità di Danzer, un altro guardiaboschi (l'attore ferancese Jean Reno), che lo aiuta ad allevare l’aquila e lo accoglie nella sua casa in estate quando la tensione con il padre diventa troppo forte. Lukas e l’aquilotto sono inseparabili, il loro è un rapporto tenero e giocoso. Ispirato dalla lettura della Bibbia il ragazzo chiama l’aquila Abel, perché come il personaggio biblico anch’egli è stato vittima di un fratello crudele. Ma la sua storia avrà di sicuro un lieto fine, si dice. Quando gli insegna a volare Abel si allontana e Lukas, rimasto solo, non fa che aspettarlo. In ballo c’è l’amore ma anche il rispetto della libertà. Emergono temi molto profondi in questa storia che ci incanta per le immagini dei paesaggi, le riprese del volo e della caccia delle aquile, i primi piani sui volti intensi dei protagonisti. Per i lettori di Famiglia Cristiana c’è la possibilità di partecipare all'anteprima del film che si terrà il 18 settembre in alcune sale delle principali città italiane, ovvero Milano, Torino, Parma, Firenze, Genova, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Catania. Questo il link del sito dove è possibile registrarsi e scaricare il biglietto. Il film, che avuto un'ottima accoglienza al festival di Giffoni, arriverà nelle sale il 29 settembre.