Qui sopra e in alto: Antonio Guterres con migranti, profughi e rifugiati (foto Reuters). La foto di copertina è dell'agenzia Ansa.
Il portoghese Antonio Guterres, 67 anni, sarà il nuovo Segretario generale delle Nazioni Unite. Il primo gennaio prossimo prenderà il posto del sudcoreano Ban Ki-moon, 72 anni. Ieri ne hanno dato notizia, su Twitter, l'ambasciatrice americana presso l'Onu, Samantha Power, e l'account della rappresentanza diplomatica francese. L'attuale presidente del Consiglio di sicurezza, Vitaly Churkin, ha spiegato: «Abbiamo deciso di procedere a un voto formale, speriamo per acclamazione, alle 10 di giovedì 6 ottobre». Per la ratifica ufficiale e definitiva occorrerà poi l'approvazione dell'Assemblea Generale prima dell'entrata in carica, che avverrà all'inizio del 2017.
Premier socialista lusitano dal 1995 al 2002, presidente dell'Internazionale socialista dal 1999 al 2005,
Antonio Guterres ha guidato l'Unhcr (l'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati) dal 2005 al 2015. Si presenta con una sensibilità e una competenza gradite a Paesi come l'Italia e la Grecia, ma anche come il Messico, l'India, la Libia, la Tunisia, l'Egitto e le Filippine o come gli Usa e l'Australia che vivono i flussi migratori vuoi come approdo finale, vuoi come terre di partenza.
Antonio Guterres tra due giovani scappati dalla Siria nell'isola greca di Lesbo. Foto: archivio Unhcr.
La sua esperienza sull'emergenza di profughi e migranti gli permetterà, una volta insediato al trentottesimo piano del Palazzo di Vetro di raccogliere senza soluzione di continuità il messaggio di Ban Ki-moon, che ha fatto delle migrazioni uno dei temi forti della fine del suo mandato.
Guterres ha battuto la concorrenza della vicepresidente della Commissione Ue, Kristalina Georgieva, e del direttore generale dell'Unesco, Irina Bokova. Il mandato dell'incolore Ban Ki Moon, iniziato nel 2007, terminerà il prossimo 31 dicembre. Guterres è nato a Lisbona nel 1949 e si è laureato all'Istituto Superiore Tecnico di Ingegneria nel 1971. Nel 1974 ha aderito al Partito socialista e ha sostenuto la rivoluzione dei garofani che ha deposto il dittatore Marcelo Caetano.