Le case per gli anziani dovrebbero essere davvero case e non prigioni. Per gli anziani, non per chi vuole guadagnarci. Le case per gli anziani dovrebbero essere un polmone per la società". Papa Francesco parla agli anziani venuti in piazza San PIetro e ripete che dobbiamo «contrastare la cultura dello scarto,contrastare il culto del dio denaro e promuovere una società che misura il proprio passo su quello dei più deboli. Un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro, perché perde la memoria e si strappa dalle proprie radici. Voi avete la responsabilità di tenere vive queste radici in voi stessi con la preghiera, la lettura dle Vangelo, le opere di misericordia. Così rimaniamo come alberi vivi che anche nella vecchiaia non smettono di portare frutto. Una delle cose più belle nella nostra vita di famiglia è carezzare un bambino e lasciarsi carezzare da un nonno o da una nonna».
Papa Francesco ringrazia Benedetto: «Ho spesso detto che mi piace averlo qui perché è come avere il nonno saggio a casa». Ringrazia i nonni iracheni: «Fratelli venuti da una vioenta persecuzione». E ricorda che «gli anziani, i nonni hanno una capacità per capire le situazioni più difficili e quando pregano su queste situazioni la loro preghiera è forte, è potente». Poi torna sulle persecuzioni, al recente viaggio in Albania, «In quei Paesi dove la persecuzione religiosa è stata crudele, penso per esempio all’Albania, dove mi sono recato la scorsa domenica. In quei Paesi sono stati i nonni a portare i bambini a battezzare di nascosto, a dargli la fede, sono stati bravi nella persecuzione e hanno salvato la fede in quei Paesi».