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domenica 15 settembre 2024
 
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Armeni: il genocidio dimenticato

12/04/2015  Papa Francesco celebra la messa con il rito armeno in ricordo dello sterminio della nazione armena cento anni fa. Tra polemiche e negazionismo.

Il Papa celebra domenica 12 aprile la messa con il rito armeno nella basilica vaticana in ricordo del massacro di cento anni fa. Si tratta di evento delicato dal punto di vista diplomatico, che ha irritato la Turchia. L’ambasciata turca presso la Santa Sede ha prima convocato una conferenza stampa quasi in riposta alla liturgia del papa appena finita la messa. Poi ha deciso di annullarla. Anche questa è una conferma della grande e complicata partita geopolitica che si gioca attorno al centenario del genocidio armeno. Alla celebrazione parteciperà il Patriarca armeno cattolico Nerses Bedros XIX insieme ai vescovi armeni cattolici. Bergoglio nei giorni scorsi ha ricevuto il Sinodo patriarcale della Chiesa armeno-cattolica e ha ricordato i “massacri degli armeni”. Senza utilizzare il termine “genocidio”, non gradito alla Turchia, Jorge Mario Bergoglio ha auspicato, in evidente riferimento ai rapporti tra Erevan e Ankara, che giungano “gesti concreti di riconciliazione e di pace tra le Nazioni che ancora non riescono a giungere a un ragionevole consenso sulla lettura di tali tristi vicende”, non senza evocare le “forze più oscure” che possono scatenarsi nel cuore dell'uomo e sono “capaci di giungere a programmare sistematicamente l’annientamento del fratello”. Alla messa sarà presente anche il presidente armeno Serzh Sargsyan insieme ai due catholicos armeni, Karekine II e Aram I, massimi rappresentanti della Chiesa armeno apostolica. Il presidente armeno ha già invitato Papa Francesco a visitare l’Armenia. La Chiesa armena apostolica il 23 aprile prossimo, in occasione delle celebrazioni ufficiali del centenario, canonizzerà tutti i martiri armeni. Sarà la più grande canonizzazione di massa, un milione mezzo di persone, mai avvenuta nella storia delle Chiese cristiane. Si chiameranno da ora in poi “Martiri di aprile”. Come dimostrano innumerevoli studi apparsi dei decenni scorsi la Santa Sede non è mai rimasta in silenzio davanti ai massacri degli armeni. Già nel secolo Ottocento, durante le prime violenze, Papa Leone XIII era intervenuto presso il sultano. E buona parte dei documenti sui massacri si trovano all’Archivio segreto vaticano. Di essi si parla nel volume sulla storia dell’Archivio segreto edito dalla San Paolo e Famiglia Cristiana, tuttora in edicola. La storia del massacro degli armeni, così come è raccontata dai documenti in possesso della Santa Sede e da altri custoditi in diversi archivi ecclesiastici, è stata pubblicata in diversi volumi dal gesuita francese padre  Georges-Henry Royssen.

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