Nell’Italia dei 59 Conservatori statali e dei 18 Istituti superiori di studi musicali prima o poi qualcuno doveva pensarci. Ideare un talent (cioè una competizione fra giovani talenti artistici) per le decine di migliaia di giovani che studiano musica. L’idea è venuta ad “Amadeus” la rivista mensile di musica classica edita dalla casa editrice Bel Vivere. Nasce così Amadeus Factory, che metterà in competizione 20 artisti di 10 Conservatori italiani.
Per una volta niente sfide fra cantanti pop, imitatori o danzatori. Qui il confronto è tra pianisti (fra loro anche Angela, una bambina tarantina di 12 anni), violinisti, flautisti, percussionisti, violoncellisti, fisarmonicisti, trombettisti. In gara ci sono anche un quartetto d’archi e un quartetto di fagotti.
I Conservatori coinvolti sono quelli di Milano, Torino, Bergamo, Novara, Padova, Pesaro, Livorno, Campobasso, L’Aquila e Vibo Valentia. A queste istituzioni è stato chiesto di selezionare, fra gli allievi più meritevoli, fra 10 e i 25 anni, 2 talenti, singoli o gruppi, appartenenti a qualsiasi famiglia di strumento. Quindi un team guidato da Biagio Scuderi, responsabile del progetto, è andato nelle 10 città per conoscere i candidati e metterli alla prova, filmati dalle telecamere di “Amadeus”.”Girare in lungo e in largo per i Conservatori ha significato rubarne i segreti: entrare nelle classi in cui gli studenti imparano l’Armonia sotto l’occhio vigile dei docenti, incontrare gli allievi intenti a provare, in solitudine, nelle tante aule prima di una lezione ma anche parlare con ragazzi costretti a suonare nei bagni per carenza di spazi”, racconta Scuderi.
I 20 aspiranti vincitori della Amadeus Factory si sono esibiti davanti alle telecamere e tutti i video sono visibili sul sito www.amadeusonline.net fino al 5 novembre. Gli internauti potranno esprimere le loro preferenze sui candidati. I due che avranno subito il maggior numero di “like” passeranno alla semifinale, gli altri otto semifinalisti verranno selezionati da una commissione tecnica composta da musicisti e critici musicali.
I 10 selezionati si esibiranno il 27 novembre al M.A.C. Musica arte Cultura di Milano, lo spazio messo a disposizione dall’Orchestra Verdi, partner del progetto. I tre selezionati se la giocheranno nella serata finale del 4 dicembre presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, aperta gratuitamente al pubblico. La serata sarà presentata dal critico musicale Guido Barbieri e la giuria sarà presieduta dal direttore d’orchestra Daniele Rustioni, affiancato dalla pianista Beatrice Rana e dai rappresentanti delle tre orchestre italiane più prestigiose: la Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Sinfonica della RAI.
Il vincitore di Amadeus Factory avrà la possibilità di incidere il CD di copertina per uno dei numeri di Amadeus del 2018, mentre gli altri due finalisti registreranno un album download.