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sabato 12 ottobre 2024
 
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L'articolo 5 della Nato: cosa prevede e quando può essere attivato

24/02/2023  Il 16 Novembre 2022 sono caduti due missili in territorio polacco. La notizia ha fatto tanto discutere gli stati membri della Nato circa un loro possibile intervento nel conflitto russo-ucraino appellandosi all'articolo 5 del Trattato. Ma in cosa consiste esattamente? Facciamo il punto.

Facciamo chiarezza  

Il 16 novembre 2022 due missili sono caduti al confine dell'Ucraina, in territorio polacco, causando la morte di due civili. Inizialmente si è pensato fossero missili russi e quindi un attacco diretto da parte del Cremlino alla Nato, essendo la Polonia uno degli Stati membri. Dopo una notte di indagini, è stato proprio il Presidente polacco Andrzej Duda a dichiarare che, invece, si trattava di missili di difesa ucraini e che in realtà, a cadere nel villaggio polacco di Przewodow erano solo i loro resti. 

Archiviata la lunga notte in cui si è rischiata una tragica escalation del conflitto, rimane intatta la questione del carico di diritti e doveri che comporta un'alleanza politico-militare come quella Atlantica (la Nato, appunto), nata nel 1949 e via via allargatasi fino a comprendere 30 Stati (gli ultimi a entrare sono stati il Montenegro, nel 2017, e la Macedonia del Nord, nel 2020). 

Da sinistra,  il Segretario generale della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg, 63 anni, con il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, 45.
Da sinistra, il Segretario generale della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg, 63 anni, con il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, 45.

ARTICOLO 5 DEL TRATTATO NATO: IN COSA CONSISTE

Con lo scoppio della guerra in Ucraina si è iniziato a parlare della clausola di difesa collettiva del Trattato Nord Atlantico stipulato dai Paesi dell'Alleanza Nato nel 1949 . Nello specifico, l'articolo 5 vincola gli Stati membri della difesa a intervenire qualora ci fosse un attacco militare diretto a uno di loro, e al quale avrebbe potuto appellarsi la stessa Polonia: "Le Parti convengono che un attacco armato contro uno o più di loro in Europa o Nord America sarà considerato un attacco contro tutti loro" 

L'articolo 5 è stato deciso al fine di tutelare tutti gli Stati europei e dell'America Settentrionale. Se le parti convengono che è stato fatto un attacco diretto a uno degli Stati, questo può essere considerato un attacco generalizzato a tutte le parti e dunque ogni Stato interverrà a favore della parte o delle parti colpite. La difesa collettiva, dunque, fornirà il proprio intervento immediato individualmente o in accordo con gli altri Stati con l'azione che giudicherà necessaria, incluso l'intervento delle Forze armate. 

Ogni azione intrapresa sarà messa a conoscenza del Consiglio di Sicurezza al fine di ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico Settentrionale e termineranno solo quando il Consiglio non avrà preso le misure necessarie a ristabilire e mantenere la Pace. 

 

 

Un momento dell’esercitazione multinazionale Nato Silver Arrow, svoltasi dal 19 al 29 settembre, nell’area di Adazi, in Lettonia, e che ha visto impegnati circa 4.200 militari e 1.000 mezzi di 17 Paesi. Per l'Italia erano schierati reparti della Brigata Garibaldi. Foto Reuters.
Un momento dell’esercitazione multinazionale Nato Silver Arrow, svoltasi dal 19 al 29 settembre, nell’area di Adazi, in Lettonia, e che ha visto impegnati circa 4.200 militari e 1.000 mezzi di 17 Paesi. Per l'Italia erano schierati reparti della Brigata Garibaldi. Foto Reuters.

Cosa si intende per "Attacco armato" a un Paese NATO?

  

All'articolo 5, fa seguito l'articolo 6 del Trattato Nord Atlantico. Il Consiglio di sicurezza della Nato deve dunque valutare l'attacco armato a uno dei Paesi membri prima di intervenire. Nello specifico per "attacco armato" si intende un attacco militare diretto verso uno dei Paesi europei, dell'America Settentrionale, della Turchia o contro le isole poste sotto la giurisdizione di una delle parti nella regione dell'Atlantico Settentrionale posto a Nord del tropico del Cancro. 

Infine, è considerato attacco, anche un'azione militare volta contro una nave, aereo, o forze di una di queste parti che si trovano in uno di questi territori o in qualsiasi altra regione dell'Europa, in cui siano stazionate delle forze di occupazione di una delle parti. 

 

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