«Questa
esperienza mi ha permesso di partecipare attivamente a un desiderio
di un mondo più giusto, attraverso il contatto diretto con una cruda
realtà».
Così Chiara, volontaria di Ibo Italia, al ritorno dall'America
Latina.
L'Organizzazione
non governativa, con sede a Ferrara, è impegnata nella formazione di
giovani interessati a servizi di volontariato in aree disagiate.
Volontariato
internazionale, servizio civile, campi di lavoro nel sud del mondo:
attività che lasciano il segno, ma che stanno avendo vita difficile
perché la crisi ha ridotto i finanziamenti. Ma privare un giovane di
un'esperienza di vicinanza a chi soffre è negargli un pezzetto di
vita. Con questa consapevolezza, Ibo Italia partecipa al Ferrara
Buskers Festival. Dal 24 agosto (con anteprime giovedì 22 nel centro
storico di Venezia, dalle 18.30 alle 22, e il 23 nel centro storico
di Comacchio, dalle 21.30 alle 24) e fino al primo settembre,
musicisti, attori, giocolieri
e cantanti, provenienti da tutto il mondo (Busker significa artista
di strada), rallegreranno vie e piazze della cittadina emiliana.
Una
manifestazione giunta alla ventiseiesima edizione e che lo scorso
anno ha visto 800 mila visitatori. Alle porte d'ingresso della città
ci saranno 14 volontari Ibo, 7 italiani e 7 provenienti da Russia,
Belgio, Taiwan e Cina. Accoglieranno i visitatori, racconteranno loro
la propria voglia di “andare a quel Paese” per aiutare chi è nel
bisogno e chiederanno un contributo per realizzare questo sogno.
In
cambio dell'offerta, doneranno il simbolino del “busker ad
honorem”. Il 30% di quanto raccolto servirà per permettere la
partenza di 600 giovani, il resto servirà al sostentamento del
festival stesso.
Si
chiama Grande Cappello quest'iniziativa di solidarietà, perché
richiama l'artista di strada che proprio con quel cappello si
sostiene. Nel 2012 l'obiettivo è stato l'emergenza terremoto in
Emilia, con oltre 80 mila euro raccolti, quest'anno è il supporto al
volontariato internazionale. Perché i giovani hanno voglia di
impegnarsi per costruire un mondo migliore.
«Il
2012»,
dicono da Ibo Italia, «ha
registrato un trend in crescita sia del numero di volontari (passati
da 595 a 669) che delle ore di volontariato: da 62.691 a 82.033. Le
donne hanno superato i maschi, 168 a 133; l'età va dai 15 agli over
30, con una punta massima tra i 20 e 25 anni».
er
chi volesse informazioni, uno stand sarà allestito nei pressi
dell'infopoint centrale, di fianco al Duomo. Inaugurazione con i
saluti istituzionali e accoglienza di volontari e artisti il 24 alle
17, nella piazza municipale di Ferrara.
«Ho
conosciuto persone belle, ho relativizzato abitudini e costumi che
davo per scontati. Parti convinto di lavorare, sudare, costruire, poi
torni e ti rendi conto di non aver cambiato quasi nulla dell'ambiente
circostante, ma di esserti restaurato un pochino tu».
Paola, tornata da una missione in Repubblica Ceca.