Anche il mondo degli assistenti sociali, da sempre in prima linea nel difficile lavoro delle separazioni altamente conflittuali, ha espresso il suo sgomento per le immagini del video di Chi l'ha visto? dove le forze dell'ordine trascinano via con la forza un bambino conteso per affidarlo al padre.
«Siamo rimasti sorpresi e scioccati dalle modalità con cui si è svolto l’intervento di allontanamento del minore ieri mattina nel padovano», ha dichiarato Edda Samory, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali. «Una cosa salta all’occhio: l’allontanamento non era stato adeguatamente preparato. Qualsiasi persona, che sia un minore, un adulto o un anziano che deve essere allontanata, va preparata all’eventuale cambiamento».
L’impegno dei servizi sociali è volto quotidianamente ad evitare, quando possibile, gli allontanamenti famigliari, sempre dolorosi, «A volte però la gravità della situazione è tale da far valutare l’allontanamento necessario; in questo caso gli assistenti sociali sono disponibili a preparare le nuove condizioni, secondo il principio che il minore va tutelato e accompagnato all’allontanamento, in modo tale da recargli minore sofferenza possibile. Quello che abbiamo visto è molto grave e ci auguriamo che in futuro non venga più utilizzata la forza in situazioni analoghe».