A mezzogiorno in punto del 15 agosto, per la solennità dell'Assunta, torneranno a suonare le campane storiche dell'Aquila. Mute dal sisma che ha devastato la città abruzzese nel 2009, le tre antiche campane della chiesa di Santa Maria del suffragio, erano state realizzate dalla fonderia di Fermo "Giuseppe Pasqualini e Figli". La più grande, del diametro di 64 centimetri, è stata fusa nel 1837, mentre le altre due, del diametro rispettivamente di 50 e 37 centimetri, sono state realizzate nel 1931. Commissionate dall'Arciconfraternita di S. Maria del Suffragio (la chiesa è anche chiamata "delle Anime sante"), per le vittime dei terremoti, le campane della chiesa - riprese in diretta durante il crollo della cupola nel 2009 -, erano diventate uno dei simboli della devastazione del sisma.
Per settembre, annuncia don Daniele Pinton, il rettore della chiesa delle Anime sante, sarà scoperta anche la facciata della chiesa settecentesca in questi anni coperta dalle impalcature necessarie al restauro. I lavori per consolidare la parrocchia, iniziati nel 2014, sono stati finanziati grazie a un accordo italo-francese e realizzati dall’Ati Italiana Costruzioni e Fratelli Navarra.