Scorci suggestivi si spalancano dinnanzi agli occhi dei pellegrini in Cammino.
Il forte valore spirituale e simbolico connaturato da sempre nel Cammino di Santiago assume nel 2021 un significato, se possibile, ancora superiore. Ogni anno il 25 luglio - giorno di San Giacomo - a Compostela si celebra l'Anno Santo. Mai come per il prossimo anno il cammino e la meta finale del singolo pellegrino sembrano identificarsi con l’incedere dell’umanità intera verso quella luce, fioca eppure abbagliante, che si scorge al termine della pandemia. Questa luce di speranza è la stessa che illumina il pellegrino in cammino verso Compostela, facendo del Cammino una metafora della propria esistenza.
Se il traguardo è unico, tuttavia, i tragitti per raggiungerlo sono molteplici, poiché il Cammino di Santiago contempla percorsi differenti, diramazioni e collegamenti che fanno di questa avventura, fisica e interiore, un’esperienza mai uguale, in cui – forse non tutti lo sanno – le Asturie recitano il ruolo di protagoniste.
Quando, infatti, si associa il Cammino di Santiago esclusivamente al Cammino Francese – cioè quello che unisce la località di Saint-Jean-Pied-de-Port con Finisterre attraverso i territori di Navarra, La Rioja e Castilla y León – ci si dimentica dei molti altri itinerari che hanno dato peso, importanza e carisma ai pellegrinaggi giacobini.
Vale la pena, pertanto, conoscerli e approfondirli, per farsi un’idea di ciò che hanno rappresentato, e ancora rappresentano, i viaggi a piedi verso il luogo in cui, secondo la tradizione, giacciono i resti di San Giacomo, uno dei discepoli più apprezzati da Gesù.

Una rappresentazione del Santo Salvatore, all’interno della Cattedrale di Oviedo.
Il simbolo della capasanta è il segnale da seguire per non smarrire la giusta via verso Compostela.
In questa varietà di percorsi e tradizioni, le Asturie regalano meraviglie della natura e dell’architettura che da sole giustificano la scelta dei pellegrini nel progettare i loro tragitti verso il sepolcro apostolico, in ossequio alla decisione dell’Unesco che nel 2015 dichiarò Patrimonio dell’Umanità i cosiddetti Cammini di Santiago del Nord. Una scelta, questa, che affonda nella storia, dato che fu proprio nelle Asturie l’origine del mito giacobino, e che fu un re asturiano, Alfonso II, il primo pellegrino a Santiago che trascrisse la Storia auspicando la fondazione di quel Campus Stellae che con il tempo si sarebbe trasformato nella magnifica Compostela.
A questo primo itinerario, detto Primitivo, che inizia alle porte della Cattedrale di Oviedo, se n’è quindi aggiunto un altro, quello del Nord (o della Costa) che scorre lungo tutto il litorale della regione. E ad essi si deve aggiungere la ramificazione che li unisce e anche il cosiddetto Cammino del San Salvador, utilizzato dai pellegrini che, dopo aver scelto il Cammino Francese, optavano per una deviazione verso la capitale asturiana all’altezza di León.
Un reticolo fatto di arte, cultura e spiritualità, per un totale di oltre 523 chilometri di itinerari giacobini che trasportano il pellegrino in un caleidoscopio di miti e di riti, tra meraviglie naturalistiche e architettoniche, dal mare di Finisterre Atlantico alle cime delle Asturie, a comporre le tessere di un un viaggio destinato a lasciare un segno indelebile e che può iniziare in rete, consultando il sito web turismoasturias.it.

Un panorama mozzafiato si spalanca al cospetto dei pellegrini diretti a Santiago de Compostela.
CAMMINI DI SANTIAGO DEL NORD
IL CAMMINO PRIMITIVO - Il Cammino Primitivo è composto da 13 tappe tra la capitale delle Asturie Oviedo/Uviéu e Santiago di Compostela. Lungo i territori del Regno delle Asturie, fu il primo itinerario giacobino di cui si ha notizia nella Storia. Nel suo passaggio attraverso la regione, può essere suddiviso in sette frazioni, sebbene queste presentino ulteriori tappe intermedie a seconda dei desideri dei pellegrini. È quello che meglio ha saputo conservare le essenze che circondavano gli antichi viandanti che abbandonavano le loro case per andare in cerca della tomba di Santiago.
Itinerario dettagliato su:
turismoasturias.it/CamminoDiSantiago/CamminoPrimitivo
IL CAMMINO DEL NORD - Chiamato anche Cammino di Santiago della Costa, dovrebbe essere il prolungamento del cosiddetto “Cammino di Soulac”, che attraversa i territori più occidentali della Francia. Arriva a Santiago dopo aver attraversato tutto il nord della penisola. Lungo il tragitto, le Asturie rurali e marinare si combinano con altre a carattere urbano, conferendo al pellegrinaggio una grande varietà di suggestioni.
Itinerario dettagliato su:
turismoasturias.it/CamminoDiSantiago/CamminoDellaCosta
I COLLEGAMENTI TRA I DUE CAMMINI - Tra il versante asturiano del Cammino del Nord e del Cammino Primitivo, questo collegamento parte dal villaggio di Casquita, nelle immediate vicinanze di Villaviciosa, e si addentra tra le montagne, puntando a Oviedo, seguendo due possibili deviazioni che confluiscono nel colle della Campa.
Itinerario dettagliato su:
turismoasturias.it/CamminoDiSantiago/CollegamentoCostaPrimitivo
IL CAMMINO DEL SALVADOR – È di cruciale importanza nella relazione delle Asturie con gli itinerari giacobini. Nasce a León, alle porte dell’antico ospizio di pellegrini di San Marco. Da lì, il percorso ufficiale propone cinque tappe, delle quali le ultime tre scorrono lungo il territorio asturiano. Inutile dire che, proprio come avviene in tutti gli itinerari, entrambi i tratti possono allungarsi o accorciarsi in funzione delle necessità dei viandanti.
Itinerario dettagliato su:
turismoasturias.it/CamminoDiSantiago/CamminoDelSalvador
turismoasturias.it.
Per terra, per mare e per aria. Non importa la porta d'ingresso. La visione orgogliosa della scoscesa Cordigliera Cantabrica, del profilo ondulato delle sue verdi valli e degli erti lineamenti della sua costa che si getta nel Cantabrico, un mare dal blu intenso, ammalia ancor prima di mettere piede nelle Asturie.