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giovedì 10 ottobre 2024
 
 

Autorità finanziaria vaticana: più trasparenza

19/05/2014  Presentato il Rapporto annuale. Dopo i motu proprio del Papa "molti progressi sostanziali", ha dichiarao René Brulhart, direttore dell'Aif

«Rafforzamento significativo degli strumenti legali e istituzionali della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per la lotta efficace contro i crimini nel campo finanziario, un'accresciuta istituzionalizzazione della collaborazione internazionale della competente autorità della Santa Sede con le sue controparti estere, e una performance molto migliorata nel monitoraggio delle potenziali irregolarità finanziarie». L'Autorità di informazione finanziaria (Aif), incaricata della supervisione e dell'informazione finanziaria per prevenire il riclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo ha presentato il suo Rapporto annuale. Il direttore René Brulhart, nel presentare i dati ha spiegato che l'accelerazione sulla trasparenza è stata data dai tre Motu proprio con il quale il Papa, a luglio, agosto e novembre del 2013, ha esteso le competenze dell'Aif «allineando gli strumenti legali agli standard internazionali», così come richiesto da Moneyval, il Comitato di esperti del Consiglio d'Europa per la valutazione delle misure contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo.
Frutto di questa ulteriore straparenza l'aumento delle richieste di segnalazioni di transazioni sospette, passate da 6 del 2012 alle 202 del 2013.Sono invece 53 contro le tre del 2012 le richieste di informazioni da parte di autorità estere. Cinque le segnalazioni, in tema di crimine finanziario, inoltrate al Promotore di giustizia perché proceda a ulteriori investigazioni.

 
 
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