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venerdì 16 maggio 2025
 
 

Awà, la tribù più minacciata al mondo

18/05/2012  Questo popolo indigeno che si nasconde nella foresta amazzonica subisce inesorabilmente la superiorità degli "invasori", allevatori, taglialegna e coloni. Ormai sono 10 a 1.

L'allarme arriva dall'organizzazione Survival (www.survival.it), che dal 1969 aiuta i popoli indigeni a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani: gli Awà, che vivono (quasi) "incontattati" nel profondo della foresta amazzonica brasiliana, sono la tribù più minacciata del mondo. La portata di questo pericolo è stata resa nota ufficialmente quando le autorità brasiliane hanno ammesso la superiorità numerica degli invasori sui membri della tribù degli Awá, arrivata in una delle loro riserve a ben 10:1. Che significa: 10 invasori ogni Awà sopravvissuto. Ecco un video nel quale l'attore inglese Colin Firth lancia un appello a favore di questa tribù:


Per dare qualche cifra più precisa: dalle rilevazioni condotta dal Governo, i volontari di Survival International hanno appreso che in uno dei quattro territori abitati dalla tribù potrebbero esserci fino a 4.500 invasori – sostanzialmente allevatori, taglialegna e coloni – contro al massimo 450 Awá residenti nell’area. Non solo: la terra degli Awá viene distrutta più velocemente di quella di qualunque altra tribù amazzonica. Col finire della stagione delle piogge, i taglialegna hanno ricominciato a tornare in una delle più importanti aree di caccia della tribù.


Gli Awá che vivono senza alcun contatto con gli esterni sono alcuni degli ultimi popoli incontattati del pianeta. Essendo nomadi, le famiglie portano con sé solo quello di cui hanno bisogno, come archi e frecce, e gli animali piccoli. Proviene tutto dalla foresta: i cesti sono di foglie di palma, le funi di vite servono per scalare gli alberi e bruciano la resina per farsi luce. A dispetto della loro estrema autosufficienza, i popoli incontattati sono anche vulnerabili come nessun altro. Un comune raffreddore potrebbe uccidere un intero gruppo, e se si imbattono nei taglialegna illegali, archi e frecce non hanno chance contro i fucili degli invasori.

Questa tribù, ormai da tempo, è sottoposta a una vera e propria invasione, per il businness internazionale dovuto agli interessi soprattutto sul legname che si può ricavare dalla foresta amazzonica: normalmente gli Awá "incontattati" si spostano in continuazione tra i vari terreni di caccia. E oggi hanno un’altra ragione per rimanere sempre in movimento: non sono solo gli Awá ad apprezzare i maestosi alberi della foresta. Il loro territorio è protetto legalmente, ma le bande criminali dei taglialegna vi fanno grandi affari. La loro avanzata è rallentata solo dalla resistenza della tribù e dalla stagione delle piogge. E il Governo brasiliano è poco presente lungo la frontiera che separa gli Awà dal resto del mondo e dalla "civiltà" degli speculatori e dei taglialegna.

Segnaliamo un link per tutti coloro che volessero partecipare alla campagna dell'organizzazione Survival mandando una mail di pressione al ministro della giustizia brasiliano, che sta ricevendo almeno 1.000 email al giorno, e che proprio per questo sta pianificando un intervento: http://www.survival.it/awa#take-action

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