Sopra: l'Orchestra Verdi. In alto: il Collegium Iuvenum Stuttgart.
L'arte di tutti i tempi si è confrontata con la Morte e Risurrezione di Gesù Cristo, producendo alcuni fra i più grandi capolavori della storia. È ad esempio il caso della Passione secondo Giovanni, la prima delle due Passioni di Johann Sebastian Bach, vetta della musica sacra, che nel periodo pasquale viene riproposta in tutto il mondo. Immergersi in queste opere d'arte, permette di rivivivere e meditare sul cuore del cristianesimo.
Un'occasione preziosa è offerta dal concerto La Passione ritrovata in programma il 16 aprile alla Chiesa di San Marco di Milano (alle 21). I suoni autentici del manoscritto della Passione secondo Giovannni di Bach, riscoperto e svelato, verranno eseguiti fedelmente su strumenti d'epoca e con la partecipazione straordinaria di un coro di voci bianche proveniente dalla terra stessa di Bach: il Collegium Iuvenum Stuttgart. Una prima assoluta imperdibile. Nel ruolo dell'evangelista Daniel Norman, in quello di Gesù Mauro Borgioni, Francesca Boncompagni è la soprano, Raffaele Pè l'alto, Ben Davies il basso. Simone Toni dirige l'orchestra su strumenti d'epoca Silete Venti!.
Importando in Italia una bella tradizione nordeuropea, l'Orchestra Verdi di Milano esegue da tempo nel periodo pasquale le Passioni di Bach. Quest'anno avrà luogo un evento nell'evennto, perché la Cattedrale di Milano il 16 aprile aprirà le porte per far risuonare la Passione secondo Giovanni, nell'ambito dei "Dialoghi di Quaresima". L'opera avrà una doppia replica all'Auditorium il 15 e il 18 aprile alle 20. L'Orchestra sarà diretta da Ruben Jais, il Coro sionfonico Giuseppe Verdi da Erina Gambarini. Anche questa, un'occasione preziosa per gustare il mistero pasquale.