Chi aveva l’abitudine di stivare tutto il necessario per il viaggio nel trolley a mano, onde evitare l’odiosa attesa al nastro dei bagagli, resterà deluso. La IATA, International Air Transport Association, organizzazione internazionale con sede in Canada che rappresenta 260 fra le principali compagnie aeree e di conseguenza l’83 per cento del mercato del traffico aereo, sta pianificando di cambiare le regole per le dimensioni dei bagagli a mano. Addio ai maxi trolley: le nuove dimensioni sono persino più punitive di quelle già da tempo adottate da alcune compagnie low cost, come la RyanAir e la EasyJet.
Per la precisione, secondo le nuove direttive in arrivo, cui hanno già detto sì compagnie come Avianca, Azul, China Southern, Emirates, Lufthansa e Qatar, il bagaglio a mano dovrà essere di 55 centimetri di altezza, 35 centimetri di larghezza e 19 di profondità, comprese le ruote, i manici e le tasche esterne.
Per EasyJet, la valigia a mano può misurare 56 per 45 per 25. RyanAir è più severa: 55 per 40 per 20 per un massimo di 10 chili. Dunque, prepariamoci a qualche rinuncia per quanto riguarda i nostri look in viaggio.
Tutti costretti a vestire in modo basico. Se la meta è una spiaggia tropicale, dove bastano un pareo, un paio di ciabattine e un costume, può andare bene. Ma il manager che si sposta con completi giacca e cravatta, oltre a computer e tablet (per quanto ormai ultra light) avranno non pochi problemi. E di fatto sono proprio loro quelli che si vedono scendere di corsa dalla business solo con il trolley a mano. Per chi lavora il tempo è denaro… Anche loro saranno costretti a consegnare la valigia al check in per essere sistemata nella stiva. I marchi di valigie inizieranno presto a produrre nuove linee con l’etichetta “IATA Cabin Ok”.
Quanto al peso massimo del bagaglio, la IATA lascia per ora libere le singole compagnie aeree.